Il giovane, con disabilità motoria e ritardo mentale, era affetto dalla rara sindrome Cornelia de Lange. E’ arrivato in prolungato arresto cardiaco all’ospedale San Carlo di Milano e i medici non sono riusciti a rianimarlo
E’ arrivato in prolungato arresto cardiaco all’ospedale San Carlo di Milano e i medici non sono riusciti a rianimarlo. E’ morto così, martedì pomeriggio, un ragazzo disabile di 32 anni che ha accusato un malore mentre nuotava nella piscina comunale nel quartiere di Quarto Cagnino, nella periferia ovest di Milano. Il giovane, con disabilità motoria e ritardo mentale, era affetto dalla rara sindrome Cornelia de Lange.
Era in compagnia di un gruppo di disabili appartenenti a una comunità con cui stava seguendo un corso di nuoto. Secondo la prima ricostruzione, si è allontanato verso la parte più profonda della piscina e ha iniziato a bere. Il bagnino lo ha soccorso praticamente subito ma, una volta fuori dall’acqua, era già in arresto.
Sarà deciso nelle prossime ore se disporre o meno l’autopsia. Secondo quanto riferito da fonti ospedaliere, il giovane non avrebbe parenti.