Nuova stoccata del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, al leader della Lega, Matteo Salvini, nel corso dell’inaugurazione del nuovo centro pubblico per la diagnosi precoce dei disturbi dello spettro autistico, all’ospedale Maresca di Torre del Greco (Napoli). “Non posso non dedicare un mio pensiero affettuoso a tale Salvini, uomo di Milano – ironizza il politico – Qualche giorno fa c’è stata un’aggressione di una banda di farabuttelli ad un’ambulanza del 118. Bene, hanno avuto lo stomaco di aprire una polemica anche su un episodio che non riguarda le istituzioni civili, riguarda i carabinieri e la polizia, perché il contrasto dei delinquenti spetta a loro. Bene, noi non siamo abituati a fare sciacallaggio“.
E continua: “In queste ore si sta registrando quasi un’epidemia di meningite nella provincia di Bergamo: ci sono le file davanti agli ambulatori per fare le vaccinazioni. Io non mi permetterei mai di speculare sull’epidemia di meningite che c’è in Lombardia, perché noi siamo della persone serie e la Lombardia è un sistema di eccellenza nella sanità italiana. Abbiamo rapporti di cordialità con tanti professionisti e va ricordato che è stato fatto un gemellaggio tra Cardarelli e Niguarda. Questa è la differenza tra i politicanti, tra chi fa cialtroneria politica, e le persone serie, che rispettano il lavoro di tutti e capiscono che la politica non si può ridurre a chiacchiere permanenti. La politica non ha valore se si perde il senso umano dell’impegno politico”.
Poi elenca tutti gli obiettivi raggiunti dal suo governo regionale nella sanità e chiosa: “Noi lavoriamo. Gli altri parlano e fanno i tweet. Ma va bene così, l’importante è che voi lo sappiate. Ci basteranno un anno e mezzo o due anni. E vedrete che saremo i primi in Italia. La nostra linea è molto semplice: le nostre famiglie vengono prima dei partiti. Chiaro?”