“I missili che hanno sparato la scorsa notte sono stati pagati con i fondi messi a disposizione dall’ultima amministrazione”. Così, parlando dopo l’attacco alle basi americane in Iraq, obiettivo di 22 missili lanciati da Teheran la scorsa notte, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump attacca Barack Obama. L’affondo si riferisce all’accordo sul nucleare firmato dall’ex presidente nel 2015, che Trump definisce “folle”. “Furono dati 150 bilioni di dollari, per non parlare di 1,8 bilioni di dollari in contanti. E invece di ringraziare, l’Iran intonava ‘Morte all’America’”, ha continuato il tycoon, sostenendo che a causa di quei fondi Teheran “è impazzita creando l’inferno in Yemen, Siria, Libano, Afghanistan e Iraq”.
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione