I due uomini si erano garantiti il suo silenzio girando filmati scabrosi a sua insaputa: se fosse andata a farsi medicare in ospedale, o se avesse parlato a qualcuno dei palpeggiamenti e degli stupri, avrebbero diffuso i video
Segregata in casa, minacciata e violentata dal marito che aveva raggiunto in Italia, con la complicità del cognato. La vittima è una giovane indiana residente a Fondi, Latina, che alla fine ha denunciato i maltrattamenti che era costretta a subire. I due uomini si erano garantiti il suo silenzio girando filmati scabrosi a sua insaputa: se la donna fosse andata a farsi medicare le ferite in ospedale, o se avesse parlato a qualcuno dei palpeggiamenti e degli stupri, avrebbero diffuso i video. Gli agenti del commissariato di Fondi hanno eseguito le ordinanze di custodia cautelare nei confronti del marito e del cognato, connazionali della vittima, 51 e 44 anni. Accusati di maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale, gli uomini si trovano ora ai domiciliari. La donna invece è stata accompagnata dai servizi sociali comunali in una struttura protetta fuori dalla provincia.