In un precedente post del mio blog ho spiegato tutto quello che le donne devono sapere sull’orgasmo maschile. Ora spiegherò quello che gli uomini devono sapere su quello femminile.
Prima di tutto è importante spiegare ai maschi che tutta la pelle del corpo femminile è sensibile: l’uomo deve accarezzare e baciare l’intero corpo della partner e saranno le reazioni della donna o lei stessa a dirgli dove le piace di più. Come per l’orgasmo maschile, anche per l’orgasmo femminile i sessuologi devono divulgare certezze scientifiche a tutte le donne e non ipotesi: vedi i precedenti post sull’orgasmo vaginale, sul punto G, sullo squirting.
Tutte le donne possono avere orgasmi quando fanno l’amore. E a tutte le età, se sono stimolati gli organi erettili della vulva. Alcuni sessuologi/psicologi spiegano che soltanto dopo i 30-35 anni le donne più facilmente potranno provare l’orgasmo vaginale durante il rapporto pene-vagina e che avranno sempre bisogno di un tempo superiore a quello degli uomini per averlo. Ma l’orgasmo vaginale non esiste (e l’eiaculazione precoce non è una malattia): i maschi, anche gli adolescenti, devono sapere che tutte le donne, a qualsiasi età, possono avere orgasmi, anche multipli e in un tempo inferiore a quello necessario agli uomini, se sono stimolate clitoride e piccole labbra.
Per questo è importante fare una divulgazione scientifica corretta dell’orgasmo femminile (anche nelle scuole si deve spiegare l’arte di fare l’amore):
1. in un precedente post ho già parlato dell’anatomia della clitoride e delle piccole labbra;
2. durante l’eccitazione sessuale, nella vulva, come nei maschi, c’è un aumentato afflusso di sangue (una vasocongestione): con l’erezione del corpo della clitoride (specialmente del diametro), il glande può essere “retratto” (quindi non è più visibile) all’interno del prepuzio;
3. gli uomini non sanno dello “spostamento” della clitoride all’interno del prepuzio: quando accarezzano la clitoride facilmente possono riportarla in basso alla posizione iniziale di non eccitazione, ostacolando l’orgasmo. Per questo la stimolazione continua inferiormente della clitoride è più efficace e più apprezzata dalle donne perché così si mantiene la sua posizione di “retrazione” (di erezione), stimolando la zona del frenulo del prepuzio che sarebbe, come nell’uomo, la parte più sensibile;
4. le piccole labbra sono molto sensibili e contribuiscono allo scatenamento dell’orgasmo. Si deve spiegare ai maschi che, quando usano le dita o la lingua sulla vulva, non c’è solo la clitoride: anche la stimolazione delle piccole labbra dà molto piacere alle donne. Con l’eccitazione sessuale queste vanno in erezione, raddoppiano o triplicano le loro dimensioni e il loro colore dal rosa diventa rosso intenso (rappresenta un segno di orgasmo imminente);
5. gli uomini, anche i ragazzi, devono sapere che la stimolazione delle piccole labbra e del vestibolo della vagina (quindi anche dell’orifizio uretrale, vedi punto 8) facilita il raggiungimento dell’orgasmo in tutte le donne, con sensazioni anche superiori alla sola stimolazione della clitoride. Il termine “preliminari” non si deve più usare: baci e carezze sulla vulva e su tutto il corpo femminile sono già fare l’amore;
6. i genitali esterni femminili rappresentano il pene maschile e lo scroto, con una differenza importante: non sono “cuciti” come nel maschio. Il vestibolo e le piccole labbra sono rivestiti da una mucosa sottile che permette una maggiore percezione della vasocongestione della vulva, con le sensazioni piacevoli di “calore” e di “bruciore” che tutte le donne avvertono prima e durante l’orgasmo;
7. mantenendo la clitoride in erezione, in “posizione orgasmica”- con una corretta e continua stimolazione -, si può facilitare gli orgasmi multipli e lo “stato orgasmico” nelle donne perché la vasocongestione è mantenuta, grazie anche al continuo afflusso di sangue proveniente dai bulbi del vestibolo. E, al contrario dell’uomo, non è obbligatoria la detumescenza della clitoride dopo ogni orgasmo (le donne non hanno un “periodo refrattario”);
8. tutta l’uretra femminile si può stimolare anche con un dito in vagina che si muove circolarmente o avanti e indietro verso l’alto (non si deve cercare un “punto”). Tutte le donne (non poche) possono avere così orgasmi (facilitato anche da un dito nell’ano, vedi il post sul sesso anale) perché sono stimolati anche il vestibolo della vagina, le piccole labbra, i bulbi del vestibolo, la clitoride e il corpo spugnoso dell’uretra, cioè tutto il pene femminile.
Per approfondire l’arte di fare l’amore vedi nel mio sito www.vincenzopuppo.altervista.org.
Ps: Le mie lezioni/conferenze sono uno “spettacolo” scientifico: sabato 18 gennaio sarò a Firenze al convegno gratuito Sessualità e Diversità, con la relazione/power point La nuova educazione all’amore e a fare l’amore.