“Se hanno visto, hanno visto, ce l’ho come tutti”. Laura Pausini in modalità Iva Zanicchi. O quasi. Questo ciò che la cantante romagnola affermò scendendo dal palco di Lima, in Perù, nel 2014, dopo un live. Quello dell’ “incidente” che aveva fatto il giro del mondo via social, quando l’abito vestaglia che la Pausini indossava improvvisamente si aprì lasciando scoperte la parti basse del suo corpo. In un’intervista al quotidiano El Mundo, l’autrice de La solitudine ha ricordato intanto che al centro di così tanto scalpore c’era una fake news: sotto il vestito era… vestita. “Indossavo i collant sotto la veste, purtroppo erano color carne, ed ero molto imbarazzata per il fatto che molti scrivevano che ero senza veli sotto l’accappatoio”.
Pausini ha poi continuato: “Sono una persona modesta. Dopo tanti anni, continuano a chiedermelo e continuo a spiegare che non è così, non è andata come hanno detto in Italia. In Italia è diventata la notizia dell’anno. Mi ha fatto molto soffrire questa notizia falsa”. L’ “esperienza che l’ha traumatizzata molto e fatta stare male” pareva già chiusa nel post del 2014 che la cantante aveva pubblicato sul suo profilo Facebook: “Prima di tutto NON ero nuda, come leggo ormai ovunque, ma è stato un incidente che mi fa molto vergognare, perché non mi sono mai trovata in questa situazione nonostante io chiuda sempre i miei concerti in accappatoio e sia sempre coperta, indossandolo sopra l’ultimo cambio d’abito dello show”. Insomma, repetita iuvant. Con abito ben chiuso.