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Pizzaiolo 24enne appende un cartello contro i bambini maleducati davanti al suo locale: “Lasciateli a casa. Sennò gli facciamo lavare i piatti”

La storia la racconta Il Corriere della Sera. Siamo a Villa di Tirano, Sondrio

di F. Q.

La storia la racconta Barbara Gerosa per Il Corriere della Sera. Tono? Tra il serio e il faceto. Gabriele Berbenni, titolare di una pizzeria di 24 anni, ha appeso un singolare cartello davanti al suo locale, il Bagà. Siamo a Villa di Tirano, Sondrio. “Avviso a tutti i genitori, lasciate a casa i bambini maleducati, provate ad educarli, nel caso non vi fosse possibile cambiate ristorante o restatevene a casa. Ci riserviamo il diritto di prenderli in cucina a lavare i piatti con tanto di nastro adesivo sulla bocca“. La firma? Quella del temutissimo ed evergreen “uomo nero”. E al Corriere, Gabriele ha raccontato: “Abbiamo sopportato per un anno. Io faccio le pizze, la mia fidanzata Sabrina si occupa della sala e spesso è toccato a lei l’ingrato compito di chiedere ai genitori di provare a far star tranquilli i loro figli. Non vi dico le invettive che si è sentita rivolgere. Con il cartello, che ho messo, a mio rischio e pericolo, molte famiglie lo hanno letto e hanno fatto dietrofront, la situazione è nettamente migliorata”. E la moglie aggiunge: “In tanti ci hanno dato ragione ma non sono mancate le critiche“.

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