Ancora un crollo in una galleria. Tra le 8 e le 9 di sabato mattina delle parti di calcestruzzo si sono staccate dalla volta della prima galleria della via Mala che dalla Valle di Scalve (nella zona di Dezzo) porta alla Valle Camonica (direzione Darfo) al confine tra le province di Bergamo e Brescia, provocando anche un incidente. Due auto che scendevano dalla Valle di Scalve sono riuscite a schivare i calcinacci caduti sulla strada, mentre una terza è stata colpita. Nessuno è rimasto ferito. La via Mala, ex Statale 294, è gestita nel tratto interessato dal crollo dalla Provincia di Bergamo.
A pubblicare le immagini dello stato della galleria è il sindaco di sindaco di Vilminore di Scalve, Pietro Orrù, sul suo profilo Facebook: “Nonostante la galleria in questione non goda certamente di ottima salute dal punto di vista manutentivo, attualmente la situazione dovrebbe essere sotto controllo in quanto il problema odierno è stata immediatamente preso in carico da parte dei funzionari della Provincia di Bergamo con i quali abbiamo concordato quali verifiche effettuare a partire già da lunedì, al fine di definire congiuntamente gli interventi più opportuni da attuare”, ha scritto il primo cittadino.
Si tratta appunto dell’ennesimo crollo. Nella notte tra giovedì e venerdì è crollata una parte di intonaco della volta della galleria Ricchini, nel comune di Quiliano (Savona), sulla A6 Torino-Savona. La A6 è la stessa autostrada dove, lo scorso 24 novembre, è crollato un pezzo di viadotto travolto da una frana. È del 30 dicembre scorso invece il crollo di una parte del soffitto della galleria Bertè tra Masone e Ovada, lungo l’autostrada A26 Genova-Gravellona Toce in direzione del capoluogo ligure. Solo per puro caso le lastre di cemento non colpì le auto in transito lungo una delle tre corsie. Un altro crollo si è verificato nella galleria Maxetti sulla A10.