Il nuovo esordio di Ibra con il Milan è proprio come lo svedese sperava. Il 38enne, trasferitosi alla squadra rossonera a parametro zero, è tornato in Italia dopo la sua esperienza ai Los Angeles Galaxy, con cui ha realizzato 53 gol in 58 partite. La prima partita di Ibra nel ritorno al Milan è contro il Cagliari, che viene sconfitto dai rossoneri per 2 a 0. Ibra non è molto rapido in campo, ma controlla bene il pallone e si dimostra pericoloso in diverse occasioni.
Il campione svedese tocca pochi palloni nei primi quindici minuti. I rossoneri sono pressati dal Cagliari, che, pur non risultando troppo pericoloso, concede pochi spazi. Al quindicesimo c’è il primo guizzo di Ibra in area di rigore, ma la giocata si conclude con un nulla di fatto. Ancora al 18esimo lo svedese è anticipato da Robin Olsen, il portiere del Cagliari. Al 30esimo c’è la prima occasione davvero pericolosa per il Milan: cross per Ibra che spizza di testa, ma Olsen devia sul palo e toglie il pericolo. Qualche minuto dopo anche la squadra sarda si rende pericolosa, con un pallonetto dalla distanza che costringe Donnarumma a correre verso la porta e smanacciare via il pallone. Il primo tempo si conclude sullo 0-0, nessuna delle due compagini è stata molto brillante.
Dopo l’intervallo, il Milan torna in campo più agguerrito e va in gol subito. Al 46esimo Castillejo realizza un lancio perfetto per Leao, che controlla al volo e tira. La palla viene deviata dal difensore cagliaritano Pisacane, impennandosi sopra il portiere e terminando in rete. I sardi tentano subito di reagire, ma i loro attacchi non si rivelano molto pericolosi. Al 56esimo è sempre Ibra che con una grande azione salta in dribbling Pisacane e viene steso da quest’ultimo, guadagnandosi un calcio di punizione. Il calcio piazzato, effettuato dallo svedese, si infrange però sulla barriera.
Al 64esimo arriva il momento atteso da tutti i tifosi rossoneri e non solo: Theo Hernandez crossa dalla fascia in area e Ibrahimovic colpisce il pallone incrociando sul secondo palo e battendo Olsen. Ibra resta fermo, sguardo impassibile, e allarga le braccia come a dire: “Eccomi qua, sono tornato”. Zlatan ritrova così la via del gol in Serie A sette anni e 250 giorni dopo la sua precedente rete nella competizione, nel 2012 contro l’Inter. È il marcatore più anziano del campionato, con 38 anni e 100 giorni. Dopo il 70esimo il Cagliari tenta di contrattaccare, ma è ormai il Milan che controlla il match. All’82esimo Ibra raddoppia, ma il gol viene annullato per fuorigioco. I sardi tentano il forcing finale. ma i rossoneri si difendono con disciplina. I sei minuti di recupero assegnati alimentano le vane speranze del Cagliari, sconfitto per la quarta volta consecutiva.