Che C'è posta per te sia il miglior programma di Maria De Filppi è opinione abbastanza diffusa, il punto è che, allargando il discorso televisivo, lo si potrebbe definire il Censis della tv, il vero romanzo popolare del piccolo schermo
Un nuovo record di ascolti per Maria De Filippi, il ritorno in onda di C’è posta per te ha ottenuto numeri per molti aspetti sorprendenti: la prima puntata è stata vista da 5.930.000 telespettatori con il 30,2% di share. Un risultato sempre più lontano dagli standard dalla tv generlista, il people show di Canale 5 ha battuto nettamente Meraviglie di Alberto Angela che ha ottenuto 3.831.000 spettatori con il 17,6% di share, sette giorni fa su Rai1, con Canale 5 in vacanza, si erano sintonizzati 4.649.000 con il 23%.
Che C’è posta per te sia il miglior programma di Maria De Filppi è opinione abbastanza diffusa, il punto è che, allargando il discorso televisivo, lo si potrebbe definire il Censis della tv, il vero romanzo popolare del piccolo schermo. La padrona di casa non conduce ma fa l’analista, quasi si segna l’incontro tra In Treatment e Dickens, stilemi pop e linguaggio nazionalpopolare. Un successo che andrebbe studiato e approfondito per la sua portata e per una ragione principale: dopo vent’anni C’è posta per te è ancora una macchina perfetta che non ha bisogno di cambiamenti.
A dimostrazione che se il programma è forte non sente l’usura del tempo e la trasmissione, venduta in tutto il mondo, si è riproposta ancora una volta in maniera identica. Uguale nella forma e nei suoi tormentoni, con le sorprese e l’ospite inatteso, questa volta il turno di Johnny Deep, Luca Argentero e Cristina Marino. I bambini in studio, le corna, le liti con le matrigne, i rapporti interrotti con i genitori, gli incontri in studio dopo anni di assenza. “Questa è la storia di un regalo”, “Maria posso sapere cosa ti ha raccontato?”, il pubblico rumoroso e così via.
Con uno schema quasi fisso la trasmissione parla alla pancia del telespettatore per arrivare al cuore, confermando la forza granitica di un format capace di resistere a ogni tipo di concorrenza. Non è un caso che gli altri “emotainment” non abbiamo mai conquistato uno spazio importante, vittime di un paragone televisivamente ingombrante. C’è posta per te ha dalla sua la capacità di conquistare i social riempendo anche il bottino Auditel, proprio su Twitter a gran voce hanno chiesto il ritorno di Olga Fernando, misteriosamente scomparsa nella prima puntata nella storia con Deep. La star statunitenense si è presentato in studio con l’auricolare.
Al debutto Aurora nega di amare ancora Bonny, una relazione ostacolata dalla madre per la differenza di età e per averle nascosto l’esistenza di un altro figlio nato in una relazione precedente. Una storia che si evolve tra “prove” da whatsapp e la testimonianza in studio di una sua amica parrucchiera. La “matrigna” Graziella che ostacola la riappacificazione tra Vincenzo e la figlia Raffaella, Diletta diventata madre a soli 16 anni e il rapporto burrascoso con suo figlio Gabriele. Rosa che ha perso il marito in un incidente sul lavoro e organizza una sorpresa ai suoi figli. Le storie di chi guarda e di chi si guarda intorno.