HiSense ha presentato al CES 2020 la sua gamma completa di smart TV per il nuovo anno. Diversi i modelli, tutti con risoluzione 4K o 8K e supporto ai principali standard del mercato come HDR 10+ e Dolby Atmos.
Al CES 2020, come già fatto da parte di LG e Philips, anche il produttore cinese HiSense ha presentato la sua nuova gamma completa di smart TV. Si tratta delle serie U9K, U8QF e U7QF, tutte basate su tecnologia Quantum Dot e risoluzione 8K (U9K), o 4K (U8QF e U7QF) e della serie U9X, con tecnologia LCD a doppia modulazione.
Partiamo dalla famiglia top gamma, U9X, che comprende un unico modello, H75U9K. Si tratta di un pannello QLED (Quantum Dot) con diagonale di 75 pollici e risoluzione 8K, che dovrebbe avere una luminosità massima di 1500 cd/m2, una frequenza di aggiornamento di ben 120 Hz e una copertura del 100% dello spazio colore DCI-P3. Il televisore supporta poi i principali standard del mercato come HDR10+, HLG, Dolby Vision e Dolby Atmos ed è dotato di tecnologia di upscaling basata su intelligenza artificiale e deep learning, in grado di elevare la risoluzione dei video a bassa risoluzione, per portarla a 8K. Il sistema operativo è basato su Android, con interfaccia proprietaria Vidaa U, sviluppata per essere altamente personalizzabile dall’utente.
Scendendo troviamo la famiglia U8QF, composta da due modelli 4K da 55 (H55U8QF) e 65 pollici (H65U8QF), che offrono le stesse caratteristiche tecniche dell’altra famiglia, eccetto che per la luminosità leggermente inferiore circa 1000 cd/m2. Le due Smart TV sono poi dotate anche di sistema audio curato da JBL. Infine, sul gradino più basso, troviamo la serie U7QF. Si tratta di tre modelli da 50 (H50U7QF), 55 (H55U7QF) e 65 pollici (H65U7QF), sempre con risoluzione 4K, tecnologia Quantum Dot e supporto alle principali tecnologie del settore, ma con luminosità ancora inferiore, circa 600 cd/m2, e local dimming a 90 zone di controllo (la famiglia precedente ne offre uno a 180 zone).
Il local dimming è una tecnologia che consente di controllare dinamicamente la retroilluminazione, comandando in modo indipendente le varie zone di controllo composte da gruppi di LED. In questo modo si cerca di aiutare i display LCD a raggiungere un più elevato rapporto di contrasto, in grado di avvicinarsi ai pennelli OLED. La tecnologia Quantum Dot invece utilizza dei nanocristalli semiconduttori che assorbono alcune delle frequenze luminose emesse dalla retroilluminazione LED dei normali pannelli LCD, al fine di rendere i colori più puri e aumentare quindi la gamma cromatica.
Chiudiamo infine con il modello H65U9X da 65 pollici con risoluzione 4K, unico esponente della famiglia U9X. Quest’ultima utilizza una soluzione tecnica particolare, chiamata Dual Cell ULED che prevede l’ultilizzo contemporaneo di due pannelli LCD, quello principale sempre con tecnologia Quantum Dot, e il secondario, posto all’interno, di tipo monocromatico, che sostanzialmente serve a realizzare un sistema di local dimming estremamente evoluto, composto da tante zone quanti sono i pixel del pannello monocromatico. Quest’ultimo infatti ha una risoluzione Full HD e quindi stando a quanto riportato da HiSense, offrirebbe ben 2 milioni di zone di controllo. Le altre specifiche invece sono identiche al modello top gamma da 8K. Al momento HiSense non ha fornito indicazioni su data di uscita e prezzo dei suoi nuovi smart TV.