Il Pirata nacque a Cesenatico il 13 gennaio 1970 e venne ritrovato morto la sera del 14 febbraio 2004 nel residence Le Rose di Rimini. Nel mezzo imprese sportive e pagine buie: ecco le tappe più importanti della sua carriera di ciclista e della sua vita
Quando la strada saliva erano scatti e vittorie. Tutti rimanevano in attesa dell’azione di Marco Pantani. Sembrava di essere tornati d’incanto all’epoca di Coppi e Bartali. Delle lunghe fughe e delle imprese in apparenza impossibili. Prima del Pirata nessuno era più riuscito a suscitare quell’entusiasmo attorno al ciclismo italiano. Ma nello sfogliare la sua vita non troviamo soltanto azioni esaltanti e memorabili sui pedali, ma anche zone d’ombra – legate al doping e alla somministrazione di Epo in un’era del ciclismo segnata dal largo e frequente uso di sostanze proibite – e momenti bui che ancora non smettono di far discutere l’opinione pubblica. Oggi, lunedì 13 gennaio, Marco Pantani avrebbe compiuto 50 anni: ecco quattro imprese sportive e quattro cadute che hanno caratterizzato la sua vita sportiva e umana.