Joker, C’era una volta a Hollywood, The Irishman e 1917. La partita degli Oscar 2020 passa da questi quattro titoli. Almeno stando alle nomination appena annunciate dagli attori Issa Rae e John Cho. Il Leone d’Oro di Venezia 2019 raccoglie 11 nomination (film, regia, attore, per ricordare le nomination più pesanti). L’ultimo film di Tarantino segna 10 (anche qui film, regia, attore protagonista e non). Mentre il ritorno di Martin Scorsese (via Netflix) non è da meno con dieci nomination tra cui film regia e nomination per due dei tre attori protagonisti (Joe Pesci e Al Pacino ma non Robert De Niro).
Doppia cifra sempre a 10 per il 1917 di Sam Mendes che però tiene vuote le caselline degli attori per un film molto più legato alla performance stilistica, modello Dunkirk, che a quella recitativa. Notevole anche l’exploit di Parasite, l’ultima Palma d’Oro di Cannes che ha letteralmente sconvolto Hollywood tanto che nel frattempo è già diventato una miniserie tv per HBO. Il film coreano di Bong Joon Ho svetta nel quintetto per il Miglior Film Straniero (niente Bellocchio e Traditore si sapeva già) dove vincerà al 99,9% ma raccoglie soprattutto altre sei nomination tra cui regia, film, sceneggiatura originale e production design dove segnerà sicuramente due nel taccuino delle vittorie.
Tante le belle facce da star che saranno presenti sul red carpet tra nemmeno un mese. Perché Leonardo DiCaprio e Brad Pitt, miglior attore protagonista e non protagonista per C’era una volta a Hollywood, saranno della partita, come del resto l’acclamato Joaquin Phoenix per il suo Joker. Sorpresa comunque nel quintetto degli attori con Antonio Banderas (per il Dolor y gloria di Almodovar, presente anche nel quintetto dei film stranieri) e Jonathan Pryce (The new pope) che andranno a fare compagnia all’altrettanto straordinario Adam Driver per Marriage story. Tra le attrici quintetto non proprio memorabile, nei ruoli interpretati, ma di un glamour da fare spavento: Charlize Theron per Bombshell; Scarlett Johansson per Marriage Story; Saoirse Ronan per Little Women; Renée Zellweger per Judy, e l’attrice afroamericana Cynthia Erivo per “Harriet”.
Fa davvero piacere il ritorno di Tom Hanks tra gli attori non protagonisti (A Beautiful Day in the Neighborhood) che se la vedrà con Anthony Hopkins (il Ratzinger di The two popes) e i già citati mostri sacri Pacino, Pesci e Pitt. Piacevolissimo anche il ritorno tra le attrici non protagoniste di Kathy Bates per il Richard Jewell di Clint Eastwood che dovrà gareggiare con la Johannson doppia (qui per JoJo Rabbit, mentre ha anche la nomination tra le colleghe protagoniste per Marriage Story), la straordinaria Laura Dern di Marriage Story, la splendida Margot Robbie di Bombshell e Florence Pugh in Little Women”.
Tante i singoli scontri nelle diverse categorie. La più incredibile sarà però quella tra i nominati per la miglior regia. Lo Scorsese di The Irishman non lo mandi giù così come ridere. Il Tarantino di C’era una volta ad Hollywood può mettere la freccia per il suo primo Oscar da regista. Mentre meriterebbe tanto, anche solo per il coraggio il Todd Phillips di Joker e il Mendes per 1917. Senza dimenticare l’outsider Bong che con il suo Parasite sarà la scheggia impazzita della 92esima notte degli oscar che si terrà al Dolby Theatre di Hollywood il 9 febbraio prossimo, circa un mese prima rispetto agli anni passati. Ah, dimenticavamo: c’è parecchia Netflix anche quest’anno tra le nomination…
MIGLIOR FILM – LE NOSTRE RECENSIONI
Le Mans 66 – La grande sfida (Ford v Ferrari)
C’era una volta a Hollywood, Parasite
1917 (ancora non uscito in Italia)
MIGLIOR ATTORE
Antonio Banderas “Pain and Glory”
Leonardo DiCaprio “Once Upon a Time in Hollywood”
Adam Driver “Marriage Story”
Joaquin Phoenix “Joker”
Jonathan Pryce “The Two Popes”
MIGLIOR ATTRICE
Cynthia Erivo “Harriet”
Scarlett Johansson “Marriage Story”
Saoirse Ronan “Little Women”
Charlize Theron “Bombshell”
Renee Zellweger “Judy”
MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA
Tom Hanks, “A Beautiful Day in the Neighborhood”
Anthony Hopkins, “The Two Popes”
Al Pacino, “The Irishman”
Joe Pesci, “The Irishman”
Brad Pitt, “Once Upon a Time in Hollywood”
MIGLIOR ATTRICE NON ATTRICE
Kathy Bates, “Richard Jewell”
Laura Dern, “Marriage Story”
Scarlett Johannson, “Jojo Rabbit”
Florence Pugh, “Little Women”
Margot Robbie, “Bombshell”
MIGLIOR REGISTA
Martin Scorsese, “The Irishman”
Todd Phillips, “Joker”
Sam Mendes, “1917”
Quentin Tarantino, “Once Upon a Time in Hollywood”
Bong Joon Ho, “Parasite”
MIGLIOR FILM D’ANIMAZIONE
“How to Train Your Dragon: The Hidden World” Dean DeBlois
“I Lost My Body” Jeremy Clapin
“Klaus” Sergio Pablos
“Missing Link” Chris Butler
“Toy Story 4” Josh Cooley
MIGLIOR SCENEGGIATURA NON ORIGINALE
“The Irishman,” Steven Zaillian
“Jojo Rabbit,” Taika Waititi
“Joker,” Todd Phillips, Scott Silver
“Just Mercy” Destin Daniel Cretton and Andrew Lanham
“Little Women,” Greta Gerwig
“The Two Popes,” Anthony McCarten
MIGLIOR SCENEGGIATURA ORIGINALE
“Knives Out,” Rian Johnson
“Marriage Story,” Noah Baumbach
“1917,” Sam Mendes and Krysty Wilson-Cairns
“Once Upon a Time in Hollywood,” Quentin Tarantino
“Parasite,” Bong Joon-ho, Jin Won Han
MIGLIOR DIRETTORE DELLA FOTOGRAFIA
“The Irishman,” Rodrigo Prieto
“Joker,” Lawrence Sher
“The Lighthouse,” Jarin Blaschke
“1917,” Roger Deakins
“Once Upon a Time in Hollywood,” Robert Richardson
MIGLIOR DOCUMENTARIO
“American Factory,” Julia Rieichert, Steven Bognar
“The Cave,” Feras Fayyad
“The Edge of Democracy,” Petra Costa
“For Sama,” Waad Al-Kateab, Edward Watts
“Honeyland,” Tamara Kotevska, Ljubo Stefanov
MIGLIOR CORTO DOCUMENTARIO
“In the Absence”
“Learning to Skateboard in a Warzone,” Carol Dysinger
“Life Overtakes Me,” Kristine Samuelson, John Haptas
“St. Louis Superman”
“Walk Run Cha-Cha,” Laura Nix
MIGLIOR CORTOMETRAGGIO ANIMATO
“Brotherhood,” Meryam Joobeur
“Nefta Football Club,” Yves Piat
“The Neighbors’ Window,” Marshall Curry
“Saria,” Bryan Buckley
“A Sister,” Delphine Girard
MIGLIOR FILM IN LINGUA NON ORIGINALE
“Corpus Christi,” Jan Komasa
“Honeyland,” Tamara Kotevska, Ljubo Stefanov
“Les Miserables,” Ladj Ly
“Pain and Glory,” Pedro Almodovar
“Parasite,” Bong Joon Ho
MIGLIOR MONTAGGIO
“Ford v Ferrari,” Michael McCusker, Andrew Buckland
“The Irishman,” Thelma Schoonmaker
“Jojo Rabbit,” Tom Eagles
“Joker,” Jeff Groth
“Parasite,” Jinmo Yang
MIGLIOR MONTAGGIO SONORO
“Ford v Ferrari,” Don Sylvester
“Joker,” Alan Robert Murray
“1917,” Oliver Tarney, Rachel Tate
“Once Upon a Time in Hollywood,” Wylie Stateman
“Star Wars: The Rise of SkyWalker,” Matthew Wood, David Acord
MIGLIOR MIXAGGIO SUONO
“Ad Astra”
“Ford v Ferrari”
“Joker”
“1917”
“Once Upon a Time in Hollywood”
PRODUCTION DESIGN
“The Irishman,” Bob Shaw and Regina Graves
“Jojo Rabbit,” Ra Vincent and Nora Sopkova
“1917,” Dennis Gassner and Lee Sandales
“Once Upon a Time in Hollywood,” Barbara Ling and Nancy Haigh
“Parasite,” Lee Ha-Jun and Cho Won Woo, Han Ga Ram, and Cho Hee
COLONNA SONORA ORIGINALE
“Joker,” Hildur Guðnadóttir
“Little Women,” Alexandre Desplat
“Marriage Story,”Randy Newman
“1917,” Thomas Newman
“Star Wars: The Rise of Skywalker,” John Williams*“The King,” Nicholas Britell
CANZONE ORIGINALE
“I Can’t Let You Throw Yourself Away”
“I’m Gonna Love Me Again,” “Rocketman”
“I’m Standing With You,” “Breakthrough”
“Into the Unknown,” “Frozen 2”
“Stand Up,” “Harriet”
TRUCCO E ACCONCIATURE
“Bombshell”
“Joker”
“Judy”
“Maleficent: Mistress of Evil”
“1917”
COSTUMI
”The Irishman,” Sandy Powell, Christopher Peterson
“Jojo Rabbit,” Mayes C. Rubeo
“Joker,” Mark Bridges
“Little Women,” Jacqueline Durran
“Once Upon a Time in Hollywood,” Arianne Phillips
EFFETTI SPECIALI
“Avengers Endgame”
“The Irishman”
“1917”
“The Lion King”
“Star Wars: The Rise of Skywalker”