Dopo un dibattito durato mesi, si scioglie il primo nodo sul cambio di assetto della tv pubblica. Martedì l'ok del consiglio di amministrazione di Viale Mazzini. Sulla seconda rete ad affiancare, Gennaro Sangiuliano, arriva un altro uomo in quota centrodestra
Sono finalmente arrivate le proposte di nomina dall’ammistratore delegato Rai, Fabrizio Salini, per le direzioni di rete e generi. Dovranno essere approvate martedì dal consiglio di amministrazione di Viale Mazzini. Dopo un dibattito durato mesi, con il numero uno che il 18 dicembre scorso denunciava lo stato di un’azienda “paralizzata” dai veti incrociati dei partiti, si scioglie quindi il primo nodo sul cambio di assetto della tv pubblica. Mancano però ancora le nomine ai telegiornali, su cui da tempo preme il Partito democratico che, con la sponda dei renziani e chiamando in causa il calo degli ascolti, punta a stringere i tempi per rivedere i vertici dell’informazioni, considerati ancora frutto della vecchia maggioranza gialloverde.
Salini prova a resistere alle pressioni, concentrandosi sui cambi a reti e generi che considera nel segno dell’equilibrio: su Ra1 al posto di Teresa De Santis arriva Stefano Coletta, che prende anche la direzione dell’Intrattenimento di prime time. Dal luglio 2017, dopo le dimissioni di Daria Bignardi, era al timone della terza rete. Ludovico Di Meo è stato scelto per la guida di Rai2 e della direzione Cinema e serialità: in quota centrodestra, vicino a Giorgia Meloni, sul secondo canale succede a Carlo Freccero. Andrà ad affiancare il direttore del Tg2, Gennaro Sangiuliano, già in quota destra e vicino a Matteo Salvini. Mentre Silvia Calandrelli – da giugno 2014 era alla direzione di Rai Cultura – va a Rai3 e alla direzione Cultura.
Le altre proposte di Salini: Franco Di Mare, ex conduttore di Uno Mattina, all’Intrattenimento del day time, Angelo Teodoli al Coordinamento generi, Duilio Giammaria ai Documentari, Eleonora Andreatta alla direzione Fiction, Luca Milano alla direzione Ragazzi. Per i New Format si farà il job posting, mentre sarà assegnata in seguito la direzione Approfondimento. Alla guida della Distribuzione, altra figura chiave prevista dal piano industriale, sarà indicato Marcello Ciannamea.
STEFANO COLETTA (prime time e Rai1) – Cinquantaquattro anni, dal 1991 in Rai, autore e capoprogetto di programmi di prima e seconda serata e di programmi di servizio sociale, innovatore di programmi tv di successo come Chi l’ha visto, dal luglio 2017 è direttore di Rai3.
LUDOVICO DI MEO (Serie tv e cinema e Rai2) – E’ stato vicedirettore del Tg2 e di Rai1, responsabile delle Rubriche e approfondimenti informativi
SILVIA CALANDRELLI (Cultura e Rai3) – 56 anni, mente di Rai Cultura e di Rai Storia, da un anno vicedirettore di Rai3, è stata direttore di Rai Educazione, Rai Cultura e Rai Scuola.
FRANCO DI MARE (Day Time) – In Rai al Tg2 e al Tg1, inviato e corrispondente in zone di guerra, autore di servizi e documentari su mafia e criminalità, dal 2003-2004 conduttore di UnoMattina per molte edizioni, è vicedirettore di Rai1 con delega agli approfondimenti e alle inchieste.
ANGELO TEODOLI (coordinamento generi) – Nato a Roma il primo gennaio 1956, è un dirigente Rai di lungo corso, un ‘uomo macchina’ della tv pubblica. E’ stato direttore di Rai1, di Rai2 (rete per la quale aveva già curato i palinsesti sotto la direzione di Giampaolo Sodano), direttore dei Palinsesti, responsabile di RaiGold, consigliere di amministrazione Rai Pubblicità, responsabile progetto Fiorello su RaiPlay.
DUILIO GIAMMARIA (Documentari) – Giornalista, conduttore televisivo e documentarista, 60 anni, lavora in Rai dal 1985, prima a Rai2 e poi per i programmi di approfondimento di Rai3 fino al 1996. Nel 1990 è stato autore e produttore di Extra, primo programma di coproduzione europea. Dal 1998 ha lavorato al Tg1 nella redazione Speciali e successivamente agli Esteri, come inviato speciale (tra l’altro in Iraq a in Afghanistan). Dal 2013 conduce il programma di inchieste Petrolio.
ELEONORA ANDREATTA (Fiction) – Nata a Bologna nel 1964, è direttrice Rai Fiction dal 2012, artefice di successi mondiali e della leadership Rai della fiction degli ultimi anni. Già nel 1999 aveva seguito le attività di cinema e fiction alle dirette dipendenze del direttore di Rai1 e l’anno successivo le era stata affidata la responsabilità della struttura Programmazione cinema e fiction della rete. Nel 2006 è diventata responsabile dell’area Coproduzioni e Serie della Direzione Rai Fiction.
LUCA MILANO (Ragazzi)- Nato a Roma nel 1958, in Rai dal 1982, da giugno 2017 è direttore di Rai Ragazzi (nella quale confluiscono, oltre ai due canali Rai Yoyo e Rai Gulp, anche le attività di produzione di cartoni animati) e dal 2018 è presidente del gruppo “Kids Media” della UER/EBU, l’unione delle televisioni pubbliche europee. E’ stato a lungo dirigente di Rai Cinemafiction e Rai Fiction, mantenendo un’attenzione particolare alle coproduzioni internazionali e ai rapporti con l’industria audiovisiva indipendente. Nel 2013 è stato nominato vicedirettore di Rai Fiction, con delega su Marketing, Pianificazione e Cartoon.