Rubligate – Quattro cene del leader leghista a Mosca con la giornalista della Tass, l’ultima alla vigilia dell’incontro sull’affare del gasolio tra Savoini e i russi
Il miglior modo di ricordare Giampaolo Pansa è leggerlo. Apro a caso uno dei suoi libri che preferisco, Carte false del 1986. Pagina 180, “Toro Silente”: è il ritratto di Ettore Bernabei, il boiardo fanfaniano della Rai, dell’Iri e di tante altre cose. Una delizia. “Era il braccio armato di Fanfani, il von Moltke del […]
Freddo cane – Tutti stretti l’uno all’altro, ma non c’entra la politica: i pidini cercano di scaldarsi
Il ministro – Le analisi dei software antiplagio sul lavoro contestato: cinque brani non citati nell’introduzione, che dà solo le definizioni
Elisabetta II accetta le “dimissioni” di Harry e Meghan: “Senza fondi pubblici”
L’agente Soprani: “La Guerra parlò della stanza buia e di soldi per mentire”
Francesco Giro – Un altro big forzista lascia B. per andare con Salvini: sorpasso del Carroccio al Senato
Raiuno – Via la direttrice della rete ammiraglia prima della conferenza stampa di Sanremo, ma i dem vogliono anche Raitre e si asterranno
La “maledizione” continua – Era stata scelta un’opera di dubbia attribuzione, dopo i falsi salta l’annullo filatelico
Urbino – Finisce al Tar e sul tavolo dei pm il concorso da ricercatore in filosofia, fra i titoli anche “un libro non ancora pubblicato”
La confessione del cronista – Nel 1992 mi recai più volte al Consolato americano di Milano per essere intervistato sul caso Tangentopoli
Per la nostra generazione, che segue da vicino la sua, Giampaolo Pansa, insieme ad Andrea Barbato (“i due cavalli di razza”) è stato un maestro. Di professionalità innanzitutto. Un esempio per la fatica e la diligenza che metteva nel suo lavoro e l’impegno, così difficile quando non si è dei talenti naturali come Montanelli, a […]
Mi hanno sempre colpito i furori di Giampaolo Pansa, l’impeto con cui investiva la vittima di turno, il politico mellifluo, il collega infingardo, l’asprezza delle sue profezie catastrofiche sull’Italia popolata da troppi italiani per potersi salvare. L’ultima volta che gli parlai fu giusto un anno fa negli studi di Piazza Pulita, quando da uno schermo […]
Oggi la politica è dominata dai retroscena insufflati dai nani dei post-partiti, ma ci fu un tempo in cui a dominare era la scena vera e propria e questa veniva raccontata da un gigante della scrittura e dell’osservazione politico-antropologica come Giampaolo Pansa, morto domenica scorsa a 84 anni, ritornato sul far della sua carriera al […]
Gennaio 2020, contea di Rutland, East Midlands. La più piccola d’Inghilterra, nemmeno 40 mila abitanti, e una delle più ricche. Un castello, gloria locale, e solo due cittadine. Ma oggi nel capoluogo Oakham si combatte una battaglia per l’anima della contea. A settembre, la richiesta di costruire un McDonald’s drive in, aperto 24 ore, all’ingresso […]
Estradizione – L’hacker svedese si presenta alla prima udienza. Negli Usa rischia 175 anni
Nuove manifestazioni anti-regime a Teheran. Rohani promulga la legge contro gli Usa e il Pentagono smentisce Trump
Nel terzo lavoro della band di Atlanta i “cattivi” non sono neanche nominati
La cantante pubblica una versione rimasterizzata del suo “Raw Like Sushi”, capolavoro di stili underground del 1989
Il film “terribile”, le donne e il cinema come un collage
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Il peggio della diretta
Don Matteo, Maria e il miracolo degli ascolti
Chi non crede ai miracoli accenda la Tv. Da una parte c’è The New Pope, il Papa beaujolais di Sorrentino, che di pontefici ne fa fuori due o tre a serie; dall’altra c’è il Don Matteo di Terence Hill; a ottant’anni suonati se ne va tranquillo in bicicletta, acchiappa al volo i colpevoli e se […]
Lo dico al Fatto
Oscar “Joker” sbanca le nomination (11) e minoranze escluse: è la solita Academy
Gentile redazione, sono uscite finalmente le candidature agli Oscar, che certificano – ancora una volta, mi sembra – il conformismo americano: “Joker” di Todd Phillips è un buon film, per quanto sempliciotto nell’immaginario e nella morale (ahinoi); di certo non vale le undici nomination di ieri. Altro dettaglio stupefacente, ma cronico, è l’assenza di donne […]
Identikit
Movimento, Di Maio è un problema ma non il problema
Che si dimetta o meno da leader a ridosso dell’ennesimo disastro elettorale, ovvero quelle Regionali dove i 5 Stelle rischiano a) di superare a fatica il 5% e b) di far vincere Salvini, Luigi Di Maio pare al capolinea. Parlare di lui è difficile perché spesso lo si critica a prescindere, bastonandolo odiosamente sotto la […]