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Coppa del mondo di sci, Federica Brignone vince il gigante al Sestriere: ex aequo con Vlhova. Paris è secondo nella libera di Wengen

Sei giorni dopo il trionfo nella combinata alpina di Altenmarkt, la valdostana si ripete in Piemonte: la leader Mikaela Shiffrin staccata di un centesimo. Tra gli uomini, il discesista di Merano arriva dietro al solo Beat Feuz

Federica Brignone trionfa nel gigante femminile di Sestriere ottenendo il terzo successo stagionale in Coppa del mondo, il 13esimo della carriera. La valdostana, prima anche dopo la prima manche, chiude ex aequo in vetta assieme alla slovacca Petra Vlhova col tempo totale di 2’21”15, terza la statunitense Mikaela Shiffrin ad appena un centesimo di ritardo. Per quanto riguarda le altre italiane in gara, Sofia Goggia è nona con un distacco di 1”65 dalle vincitrici, decima Marta Bassino, +1”74, 18esima Irene Curtoni, +3”04.

Sei giorni dopo il trionfo nella combinata alpina di Altenmarkt, Brignone si è ripetuta anche al Sestriere davanti ad un pubblico caloroso che non ha mai smesso di incitarla. È stata una gara al cardiopalma, forse una delle più equilibrate della storia. Dopo il Sestriere, la classifica generale vede in vetta Shiffrin a quota 946 punti, 223 in più rispetto a Vlhova, mentre Brignone sale in terza posizione con 665. “Seconda manche da infarto, sentivo tutta la gente urlare”, ha detto alla fine del gigante. “Questa giornata è stata estenuante, ce l’ho messa tutta, ho fatto le cose che mi ero messa in testa di fare ed è bastato per vincere una gara sul filo del rasoio. Ancora non riesco a crederci, davanti a tutto questo pubblico – ha continuato – Sto sciando bene, mi sento bene e spero di continuare così”.

Giornata di successi anche in campo maschile, con Dominik Paris ancora sul podio: l’azzurro ha centrato il secondo posto nella discesa libera di Coppa del mondo a Wengen. La vittoria è andata a Beat Feuz in 1’42″53, davanti allo sciatore di Merano, staccato 29 centesimi, e al tedesco Thomas Dressen, terzo a 31 centesimi dallo svizzero. Per Paris si tratta del miglior risultato in carriera sulla pista svizzera.