Un tifoso della Vultur, Fabio Tucciariello, operaio, è morto, un altro è ricoverato con numerose fratture all’ospedale San Carlo nel capoluogo lucano. Tre sostenitori del Melfi, che erano a bordo della Fiat Punto che ha investito i rioneresi, sono stati rintracciati dalla polizia e portati in questura dove sono stati ascoltati per ore
Un uomo di 39 anni morto e un ferito in gravissime condizioni, ma non in pericolo di vita. Tutta colpa di un investimento nei pressi della piccolissima stazione ferroviaria di Vaglio di Basilicata, durante quello che gli investigatori presumono essere stato uno scontro tra tifoserie rivali. Lì, a pochi chilometri da Potenza, un incrocio – da accertare se casuale o cercato – tra i tifosi della Vultur Rionero e del Melfi (due squadre del campionato lucano di Eccellenza, storicamente rivali) si è concluso in maniera tragica.
Un tifoso della Vultur, Fabio Tucciariello, operaio, è morto, un altro è ricoverato con numerose fratture all’ospedale San Carlo nel capoluogo lucano. Tre sostenitori del Melfi, che erano a bordo della Fiat Punto che ha investito i rioneresi, sono stati rintracciati dalla polizia e portati in questura dove sono stati ascoltati per ore. Rionero e Melfi sono le due più importanti cittadine del Vulture, nel cuore della Basilicata, distanti tra loro solo una quindicina di chilometri. Da sempre le due tifoserie sono acerrime nemiche.
Il calendario della 19esina giornata dell’Eccellenza lucana prevedeva la trasferta a Brienza per la Vultur Rionero e per il Melfi a Tolve. Per la cronaca, la partita della Vultur è stata sospesa dopo pochi minuti, quella del Melfi si è conclusa sull’1-1. Sul percorso verso le gare delle proprie squadre, tra le due tifoserie ci sarebbe stato un primo “contatto” su un’area di servizio della strada statale Potenza-Melfi. Poi, invece, alcune decine di chilometri più avanti, a Vaglio di Basilicata, verso le 14, l’incrocio.
Gli agenti della Squadra mobile di Potenza stanno facendo indagini e stanno ascoltando numerose persone per stabilire se si sia trattato di un “appuntamento”, di un vero e proprio agguato o di una tragica fatalità. Di sicuro c’è che alcuni tifosi della Vultur, che stavano viaggiando a bordo di due minibus, erano fermi, in mezzo alla strada.
Poi, per cause ancora in fase di accertamento, l’arrivo della Fiat Punto con a bordo i tre tifosi melfitani e l’investimento. Tucciariello è morto all’istante, altri tre tifosi sono rimasti feriti, uno, quello ricoverato al San Carlo, in maniera molto grave: è stato operato all’ospedale di Potenza a causa della gravità delle fratture riportate a un braccio, a un avambraccio e a una gamba. Altri due, trasportati dal 118 in codice giallo, sono stati già dimessi e ascoltati a lungo dagli investigatori.