I nerazzurri frenati dai salentini, che sfiorano anche la vittoria nel finale con un tiro di Falco. Smuove la classifica dopo cinque ko il Cagliari col pari di Brescia in cui sfiora la vittoria dopo l’espulsione di Balotelli. Un gol di Borini regala il pari al Verona con un Bologna in dieci per il rosso a Bani
Non porta bene ad Antonio Conte il ritorno a casa. Il Lecce infatti, dopo la Juve, ferma anche l’Inter e per i nerazzurri è il quarto pari nelle ultime sei gare. Ora i bianconeri, nel posticipo col Parma, possono portarsi a +4 in classifica. Virtualmente i nerazzurri potranno essere scavalcati dalla Lazio, che è a -2 ma deve recuperare la gara col Verona. Trova il terzo successo di fila il Milan di Pioli e Ibrahimovic, che regola un’ottima Udinese con una doppietta di Rebic. Smuovono la classifica anche la Roma, vittoriosa a Genova, e il Cagliari che dopo 6 ko ottiene un pari a Brescia sfiorando la vittoria dopo l’espulsione di Balotelli. Un gol di Borini regala il pari al Verona con un Bologna in dieci per il rosso a Bani.
Inter meno pimpante del solito di fronte a un Lecce concentrato e volitivo. I nerazzurri creano occasioni sporadiche, specie con Brozovic che colpisce un palo, poi dopo consulto col Var l’arbitro non concede un rigore per un mani di Sensi su Babacar. Nella ripresa sono però i pugliesi a esercitare una maggiore pressione e Handanovic non può mai abbassare la guardia. Ma Conte trova la mossa che sembra vincente facendo entrare Bastoni al posto di Godin. Il difensore ventenne segna di testa su cross di Biraghi e l’Inter sembra poter capitalizzare la sua maggiore esperienza. È proprio Bastoni però a rovinare tutto facendosi anticipare da Mancosu che trova un meritato pareggio che potrebbe trasformarsi in una vittoria, ma il gran tiro di Falco colpisce il palo.
Finisce 1-3 a Marassi il faccia a faccia tra Roma e Genoa, con i rossoblu che hanno ‘regalato’ praticamente tutti i gol alla squadra di Fonseca. Giallorossi già in rete dopo 6 minuti con Under poi la partita diventa in discesa con raddoppio su un cross di Spinazzola deviato in modo determinante da Biraschi nella propria porta. Il Grifone ha potuto accarezzare l’idea del pareggio, con Pau Lopez a dire di no con una grande parata, dopo che Pandev aveva accorciato praticamente sul fischio finale della prima frazione. Proprio sull’occasione per il pareggio, un errore di Romero ha dato il via all’azione che ha messo il sigillo alla partita: la marcatura è di Dzeko, favorita da un erroraccio di Perin. In classifica, la squadra di Fonseca è ora quarta da sola in attesa dell’Atalanta impegnata domani contro la Spal. Genoa sempre penultimo.
Il Cagliari sembra un altro rispetto alla brutta copia che ha perso le ultime cinque partite. Passa subito col Joao Pedro e crea altre occasioni. Però il Brescia guadagna campo e trova il pari con assist di Tonali per la testa di Torregrossa. I sardi accusano il colpo e nella ripresa si ripete lo schema: Tonali per Torregrossa che da 30 metri rende vano il tuffo di Olsen. Ma il Cagliari insiste e dopo due assist Tonali procura un rigore su Simeone, Joao Pedro trasforma col 13esimo gol stagionale. Poi Chancellor colpisce la traversa e Joao Padro si mangia il 3-2. Finale convulso con doppio giallo per Balotelli, per fallo e successive proteste. Il Cagliari attacca a testa bassa ma il Brescia si salva.
Corsa, grinta, emozioni tra Bologna e Verona con gli emiliani che passano in mischia con Bani, poi Rrahmani sfiora il pari, ma Sansone colpisce un palo e legittima il vantaggio. Nella ripresa il Verona guadagna spazi, specie quando è in vantaggio numerico per il doppio giallo comminato a Bani. Prima Skorupski salva due volte su Lazovic e Di Carmine. Poi i veneti trovano il pari con Borini e sfiorano anche il gol della vittoria.