Solito Sanremo, altre polemiche. Stavolta il fuoco nemico ha scelto Junior Cally come bersaglio. Il rapper mascherato sarà in gara nella prossima edizione del Festival della canzone con “No Grazie”, un brano contro il populismo dove non mancano dei riferimenti (neanche troppo velati) a Matteo Salvini e Matteo Renzi. Così, ecco l’ennesima polemica per il Festival di Amadeus. Il Presidente della Rai, Marcello Foa, ne ha addirittura chiesto l’esclusione per alcuni versi scritti in passato dal rapper. “Si chiama Gioia perché fa la tro*a. Questa non sa cosa dice, porca tro*a quanto ca**o chiacchiera. L’ho ammazzata, le ho strappato la borsa”, cantava. “Non rinnego niente di me, ma non vado certo fiero dei miei sbagli”, si giustifica ora con la stampa.
Perlomeno sui social, invece, è rimasto in silenzio. Sul suo profilo Instagram, mentre i politici tuonavano contro di lui, è comparsa soltanto una foto in compagnia della sua fidanzata. Infatti al suo fianco, ma non certo un passo indietro, c’è Valentina Dallari. Chi? 26enne piena di piercing e tatuaggi, ha un passato come tronista di “Uomini e Donne” (era il 2015 quando sceglieva Andrea Melchiorre come fidanzato). Oggi lavora come dj per i locali di tutta Europa. “Ci siamo incontrati in un momento particolare per entrambi”, ha dichiarato a fine novembre la Dallari, raccontando com’è nato l’amore tra lei e il rapper romano. “Mi ha contattata su Instagram diverse volte, ma aveva questa maschera antigas e mi metteva un po’ ansia parlare con una persona senza volto. Poteva esserci chiunque là sotto (…) Un giorno però ha commentato la pagina di un libro che stavo leggendo che parlava di famiglia ed era molto intimo. Di solito mi scrivono che sono bella, lui ha trovato il modo di farsi notare. Da lì è iniziato tutto. Siamo molto simili”.
A settembre “miss Cally” ha pubblicato un libro, “Non mi sono mai piaciuta”, dove ha raccontato com’è riuscita a superare i disturbi alimentari che l’avevano portarta a pesare 37 chili. Tra le 160 pagine, Valentina Dallari ha pure svelato della sua dipendenza (ormai superata) dalla droga: “Era il mio sfogo, sballare mi aiutava a rendere tutto meno angosciante. Diventano più sicura di me, riuscivo a sentirmi meno sola”, ha scritto.