La stagione del team tedesco parte con l’obiettivo di portare Lewis Hamilton alla conquista del settimo titolo iridato, appaiandolo così, al grande Michael Schumacher nella classifica dei piloti più iridati della storia. A Brackley si inizia da un punto di partenza previlegiato. La W10 ha dominato la prima parte di stagione dando poi l’impressione, nella seconda parte, di controllare più che soffrire la rimonta della Ferrari. Analizzando il mondiale appena concluso, sembra che in casa Mercedes si sia, ad un certo punto, deciso di rallentare lo sviluppo della W10 e progressivamente di spostare le risorse più sulla progettazione della vettura 2020. Per questi motivi è logico credere che le Frecce d’argento possano nuovamente essere molto competitive già dai primissimi Gran Premi e cominciare ad indirizzare il titolo iridato nuovamente verso le sponde anglo-tedesche.
Tra le aeree tecniche migliori, sicuramente il motore, vero punto di forza di questa vettura, che per quanto bene si parli della Power Unit di Maranello, quello tedesco continua ad apparire, secondo chi scrive, il più prestazionale ed efficiente. L’aerodinamica anche, già ben bilanciata sulla W10, sarà una caratteristica che potrà garantire la trasformazione dei suoi cv in punti di carico verticale, rendendola sempre la macchina migliore nelle curve da lunga percorrenza.