L’ex europarlamentare Elly Schlein, oggi candidata alle Regionali con la lista “Emilia-Romagna coraggiosa”, ha intercettato Matteo Salvini alla fine di un comizio a San Giovanni in Persiceto. “Matteo, sono una tua ex collega al Parlamento europeo, ti ricordi?”. “Sì, Elly, dimmi”, le ha risposto il leader della Lega, con gli occhi puntati sullo smartphone. “Perché non siete mai venuti alle 22 riunioni sui negoziati di Dublino?“. “Scusa, eh. Aspetta un secondo, amica mia”, ha replicato lui. Poi, sempre col telefono tra le mani, l’attesa di quasi un minuto e mezzo. Alla fine l’ex ministro dell’Interno, che è sembrato non aver colto la domanda, le ha ripetuto: “Dimmi”.
A quel punto Schlein ha insistito: “Perché non siete mai venuti alle riunioni su Dublino?”. “Le riunioni che servivano io le seguivo“, ha risposto per due volte Salvini, senza entrare nel merito. Il gruppo Europa delle Nazioni e della Libertà, a cui la Lega ha fatto parte nella legislatura 2014-2019, aveva presentato come relatore Lorenzo Fontana. Che, però, secondo Schlein, non si è mai presentato alle riunioni. Quando era al governo, fino al 7 giugno del 2019, Salvini saltò sei vertici dei ministri dell’Interno europei su sette in tema proprio di gestione dei flussi migratori e ricollocamenti. Poco prima della crisi di governo, rinunciò anche all’incontro a Parigi, dove inviò i tecnici del Viminale.