È tutto vero. Perché Suris ha citato in giudizio Pornhub per aver violato l’American Disabilities Act
Un signore sordo fa causa a Pornhub. Yaroslav Suris, un navigatore statunitense non udente con abbonamento Premium al celebre sito di porno gratuito online, ha portato i suoi beniamini in tribunale. Motivo? I video a cui ha avuto accesso non avevano i sottotitoli. Non è una barzelletta. È tutto vero. Perché Suris ha citato in giudizio Pornhub per aver violato l’American Disabilities Act. L’utente infatti sostiene che parecchi video da lui caricati non siano dotati di opportuni dialoghi caricati in sovraimpressione per chi, appunto, non li può sentire. I titoli incriminati sono almeno tre: Hot Step Aunt Babysits Disobedient Nephew, Sexy Cop Gets Witness to Talk, e Daddy 4K — Allison comes to Talk About Money to Her Boys’ Naughty Father. Secondo Suris Pornhub avrebbe violato i suoi diritti di disabile e per questo avrebbe già formulato una richiesta economica di danni, oltre all’obbligo di inserire didascalie con i dialoghi nei filmati del sito.
Ad una rapida scorsa su vari siti porno free online possiamo affermare che ad esempio su Redtube sono presenti oltre mille video con sottotitoli, e parliamo soprattutto di video provenienti dal Giappone. Su Youporn sono davvero tanti i video con sottotitoli e tra questi ci sono molti video statunitensi e inglesi. Anche su Pornhub sono caricate diverse centinaia di video con sottotitoli, ma i titoli segnalati da Suris effettivamente non ne hanno. Corey Price, vicepresidente di Pornhub, solitamente non avvezzo a commentare cause giudiziarie in atto ha dichiarato in una nota: “Vorremmo cogliere l’occasione per sottolineare che abbiamo una categoria di sottotitoli”. Insomma i sottotitoli sotto i porno ci sono ma non proprio in tutti.