In fiamme un'area di 90 ettari. Il servizio di emergenza verso le 17:30 ha diramato l'allerta alla popolazione, quando era già troppo tardi per scappare. Il New South Wales e lo Stato di Victoria si stanno preparando a un nuovo rischio incendi, viste le temperature in aumento e i venti in arrivo
Torna l’emergenza roghi in Australia: a Canberra si è sviluppato un incendio di vaste proporzioni nella zona dell’aeroporto, costringendo gli abitanti a rifugiarsi in casa. In fiamme un’area di 90 ettari. Il servizio di emergenza verso le 17:30 ha diramato l’allerta alla popolazione, quando era già troppo tardi per scappare: ai cittadini è stato chiesto di non lasciare le proprie abitazioni. “Ora è troppo tardi per andarsene, se non siete nella zona, non tornate”. Il fuoco si sta avvicinando ai sobborghi di Beard, Oaks Estate e West Queanbeyan. “Le persone che vivono in queste zone sono in pericolo e devono cercare immediatamente riparo. Mettersi alla guida ora è estremamente pericoloso, potenzialmente letale”. I vigili del fuoco stanno lavorando da ore per tenere i roghi sotto controllo e il livello di emergenza è stato abbassato.
The below map shows the burnt area of the Pialligo Fire, which came within 424 metres of the urban edge of Oaks Estate.
The status of the fire is Being Controlled. pic.twitter.com/EDT3ufMBkT
— ACT ESA (@ACT_ESA) January 22, 2020
Appena pochi giorni dopo i violenti temporali e le grandinate che hanno flagellato la regione, gli stati del New South Wales e di Victoria si stanno preparando per un nuovo rischio incendi, visto il ritorno di condizione climatiche favorevoli al fuoco: temperature oltre i 30 gradi e venti forti, capaci di propagare velocemente le fiamme.