Per ora l’ipotesi che il virus arrivi in Europa è ancora molto debole. Ma i medici di famiglia, specie quelli delle grandi città italiane dove si trovano gli aeroporti internazionali, si stanno comunque attrezzando per affrontare questa eventualità. La Federazione nazionale dei medici di famiglia ha trasferito tutte le informazioni sulla situazione, la descrizione dei sintomi e i percorsi epidemiologici indicati dall’Istituto Superiore di Sanità e dal Ministero della Salute. “Vogliamo sottolineare ai cittadini che non siamo in una situazione di allarme – ha spiegato il segretario nazionale Silvestro Scotti – ma vanno predisposte tutte le azioni necessarie affinché la popolazione possa stare tranquilla, soprattutto tenendo conto che in questo momento l’influenza stagionale sta raggiungendo il suo picco”.

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