“Tifo per Matteo Salvini e spero che possa vincere in Emilia-Romagna con Lucia Borgonzoni”. Così, intervistato dal Resto del Carlino, l’allenatore del Bologna Sinisa Mihajlovic, reduce dal trapianto di midollo osseo per battere la leucemia, fa il suo endorsement alla candidata di centrodestra alle elezioni regionali in Emilia-Romagna. “Mi piace la grinta di Salvini, ottima la scelta di una donna”, dice.
Mihajlovic spiega al quotidiano di aver incontrato Salvini qualche giorno fa: “Lui è mio amico, ci conosciamo da tanti anni, dai tempi del Milan (Sinisa lo allenò nel 2015-2016, ndr). Mi piace la sua forza, la sua grinta, è un combattente”. Quanto al voto regionale, “cambiare tanto per cambiare non serve – spiega Mihajlovic -. Io posso solo dire che sono in Italia dal 1992 e anche se non è il mio Paese di origine, è come se lo fosse diventato. E, da allora, trovo l’Italia peggiorata. Quindi bisogna avere idee e la forza di migliorare”.
“Matteo è uno tosto, fa quello che fanno i grandi nel calcio: se promette, mantiene. I grandi uomini fanno questo, nello sport e nella politica”. L’ipotesi di processo per il caso Gregoretti? “Normale – conclude l’allenatore – Silvio Berlusconi quanti processi ha avuto? È normale che quando cerchi di cambiare molte cose e magari usi metodi forti, qualcuno possa chiedere di valutare il tuo operato. Di Matteo io dico: ‘Fidatevi. E vedete quello che fa’”.