Primo arrivo a Fiumicino di un aereo proveniente da Wuhan, la città cinese epicentro dell’epidemia del coronavirus, simile alla Sars, che finora ha causato la morte di 25 persone e oltre 600 contagi. I 202 passeggeri a bordo sono transitati da un “canale sanitario” dedicato: si tratta delle procedure disposte dalle autorità, che sono state così applicate per la prima volta. Appositi scanner hanno controllato la temperatura corporea dei passeggeri del volo di linea diretto della China Southern Airlines Cz 645, atterrato alle 4.50 e i controlli sono finiti alle 6 e nessun caso è risultato sospetto. L’aereo è stato quindi autorizzato e messo a disposizione per la ripartenza. La compagnia vola sullo scalo tre volte a settimana ma il volo della China Southern Airlines, programmato per questa mattina dall’aeroporto di Fiumicino per Wuhan, alle 12.30, non partirà più per la città da cui si è diffuso il coronavirus, come da piano operativo, ma sarà diretto a Canton.
Gli scienziati – Intanto proseguono gli studi dei ricercatori: gli scienziati Wei Ji, Wei Wang, Xiaofang Zhao, Junjie Zai, e Xingguang Li, delle università di Pechino e Guangxi hanno pubblicato sul Journal of Medical Virology la loro tesi, in cui sostengono che il 2019-nCoV è arrivato all’uomo dai serpenti. Sarebbero questi gli animali nei quali il virus, trasmesso dai pipistrelli, si sarebbe ricombinato e poi passato all’uomo. La ricerca è stata condotta su campioni del virus provenienti da diverse località della Cina e da diverse specie ospiti. Sulla base delle attuali conoscenze, il periodo di incubazione è di 14 giorni.
La procedura – Oltre allo screening, per i passeggeri del volo (alcuni sono solo transitati nello scalo di Wuhan ed arrivano da altre località) è prevista anche la compilazione di una scheda che indichi destinazione e percorso una volta sbarcati, in caso la malattia si sviluppasse successivamente, dopo la fase di incubazione. I viaggiatori, molti dei quali con indosso le mascherine, per la maggior parte di nazionalità cinese, pochi italiani, una coppia di australiani, sono stati fatti transitare, dopo lo sbarco, in una sala appositamente attrezzata per effettuare i controlli, lontana dal transito di passeggeri di altri voli in arrivo. Fiumicino dispone infatti di una struttura decentrata rispetto ai Terminal realizzata su indicazione del Ministero della Sanità per gestire questo tipo di casi essendo l’aeroporto deputato a gestire anche voli in emergenza sanitaria. La struttura dispone dei più avanzati sistemi di isolamento, in grado di contenere eventuali infezioni. Le immagini raccolte dagli scanner sono state esaminate dal personale medico preposto a individuare eventuali passeggeri con la febbre o altri sintomi. I passeggeri sono stati poi trasportati al Terminal per proseguire i normali controlli di sbarco e ritiro bagagli. La procedura sanitaria è gestita dall’Unità per la sicurezza sanitaria transfrontaliera Usmaf Sasn secondo quanto previsto dal Regolamento sanitario internazionale del 2005. Un mezzo della Croce Rossa, con tecnologia mobile, con personale sanitario e una camera IsoArk per il contenimento del rischio infettivo, in emergenza ed assistenza, attendeva il volo, pronto all’evenienza in caso di segnalazione da bordo di una persona che accusasse sintomi sospetti. Non si ha notizia al momento di alcun caso sospetto. Qualora non si rilevino situazioni anomale i passeggeri vengono trasportati al terminal per proseguire i normali controlli di immigrazione e ritiro bagaglio.
Il passeggero: “Ecco come ci hanno controllati” – “Le autorità cinesi stanno prendendo gli opportuni provvedimenti, è tutto sotto controllo”, ha detto un passeggero italiano che vive stabilmente in Cina sbarcato questa mattina dal volo della China Southern Airlines, raccontando come si vive in queste ore nella città epicentro del coronavirus. “C’è il Capodanno cinese, molti sono in viaggio e tutti al loro posto per controllare la situazione”, ha aggiunto l’uomo che non si dice particolarmente preoccupato: “Ci hanno avvisato della situazione, era tutto monitorato. Bastava stare attenti e prendere le precauzioni giuste. Non c’era nulla da preoccuparsi. Sull’aereo ci hanno dato questa mattina dei moduli da compilare e successivamente ci hanno controllato, con gli scanner, la temperatura corporea. Non mi risultano episodi sospetti”. Anche altri passeggeri sbarcati, per la quasi totalità cinesi oltre a qualche altro italiano ed alcuni australiani, hanno ribadito, “di non essere particolarmente preoccupati” e di “aver saputo che i voli in uscita da Wuhan erano stati sospesi solo all’arrivo qui a Roma“.
Cronaca
Coronavirus in Cina, scienziati: “Trasmesso all’uomo dai serpenti”. A Fiumicino 202 passeggeri da Wuhan: nessun caso sospetto
I viaggiatori, dopo lo sbarco, sono transitati in una sala appositamente attrezzata per effettuare i controlli. Uno studio sul 'Journal of Medical Virology' ipotizza l'origine del 2019-nCoV, che dai pipistrelli è arrivato ai serpenti e si è ricombinato passando all'uomo. Il periodo di incubazione è di 14 giorni. Finora morte 25 persone, oltre 600 i contagi
Primo arrivo a Fiumicino di un aereo proveniente da Wuhan, la città cinese epicentro dell’epidemia del coronavirus, simile alla Sars, che finora ha causato la morte di 25 persone e oltre 600 contagi. I 202 passeggeri a bordo sono transitati da un “canale sanitario” dedicato: si tratta delle procedure disposte dalle autorità, che sono state così applicate per la prima volta. Appositi scanner hanno controllato la temperatura corporea dei passeggeri del volo di linea diretto della China Southern Airlines Cz 645, atterrato alle 4.50 e i controlli sono finiti alle 6 e nessun caso è risultato sospetto. L’aereo è stato quindi autorizzato e messo a disposizione per la ripartenza. La compagnia vola sullo scalo tre volte a settimana ma il volo della China Southern Airlines, programmato per questa mattina dall’aeroporto di Fiumicino per Wuhan, alle 12.30, non partirà più per la città da cui si è diffuso il coronavirus, come da piano operativo, ma sarà diretto a Canton.
Gli scienziati – Intanto proseguono gli studi dei ricercatori: gli scienziati Wei Ji, Wei Wang, Xiaofang Zhao, Junjie Zai, e Xingguang Li, delle università di Pechino e Guangxi hanno pubblicato sul Journal of Medical Virology la loro tesi, in cui sostengono che il 2019-nCoV è arrivato all’uomo dai serpenti. Sarebbero questi gli animali nei quali il virus, trasmesso dai pipistrelli, si sarebbe ricombinato e poi passato all’uomo. La ricerca è stata condotta su campioni del virus provenienti da diverse località della Cina e da diverse specie ospiti. Sulla base delle attuali conoscenze, il periodo di incubazione è di 14 giorni.
La procedura – Oltre allo screening, per i passeggeri del volo (alcuni sono solo transitati nello scalo di Wuhan ed arrivano da altre località) è prevista anche la compilazione di una scheda che indichi destinazione e percorso una volta sbarcati, in caso la malattia si sviluppasse successivamente, dopo la fase di incubazione. I viaggiatori, molti dei quali con indosso le mascherine, per la maggior parte di nazionalità cinese, pochi italiani, una coppia di australiani, sono stati fatti transitare, dopo lo sbarco, in una sala appositamente attrezzata per effettuare i controlli, lontana dal transito di passeggeri di altri voli in arrivo. Fiumicino dispone infatti di una struttura decentrata rispetto ai Terminal realizzata su indicazione del Ministero della Sanità per gestire questo tipo di casi essendo l’aeroporto deputato a gestire anche voli in emergenza sanitaria. La struttura dispone dei più avanzati sistemi di isolamento, in grado di contenere eventuali infezioni. Le immagini raccolte dagli scanner sono state esaminate dal personale medico preposto a individuare eventuali passeggeri con la febbre o altri sintomi. I passeggeri sono stati poi trasportati al Terminal per proseguire i normali controlli di sbarco e ritiro bagagli. La procedura sanitaria è gestita dall’Unità per la sicurezza sanitaria transfrontaliera Usmaf Sasn secondo quanto previsto dal Regolamento sanitario internazionale del 2005. Un mezzo della Croce Rossa, con tecnologia mobile, con personale sanitario e una camera IsoArk per il contenimento del rischio infettivo, in emergenza ed assistenza, attendeva il volo, pronto all’evenienza in caso di segnalazione da bordo di una persona che accusasse sintomi sospetti. Non si ha notizia al momento di alcun caso sospetto. Qualora non si rilevino situazioni anomale i passeggeri vengono trasportati al terminal per proseguire i normali controlli di immigrazione e ritiro bagaglio.
Il passeggero: “Ecco come ci hanno controllati” – “Le autorità cinesi stanno prendendo gli opportuni provvedimenti, è tutto sotto controllo”, ha detto un passeggero italiano che vive stabilmente in Cina sbarcato questa mattina dal volo della China Southern Airlines, raccontando come si vive in queste ore nella città epicentro del coronavirus. “C’è il Capodanno cinese, molti sono in viaggio e tutti al loro posto per controllare la situazione”, ha aggiunto l’uomo che non si dice particolarmente preoccupato: “Ci hanno avvisato della situazione, era tutto monitorato. Bastava stare attenti e prendere le precauzioni giuste. Non c’era nulla da preoccuparsi. Sull’aereo ci hanno dato questa mattina dei moduli da compilare e successivamente ci hanno controllato, con gli scanner, la temperatura corporea. Non mi risultano episodi sospetti”. Anche altri passeggeri sbarcati, per la quasi totalità cinesi oltre a qualche altro italiano ed alcuni australiani, hanno ribadito, “di non essere particolarmente preoccupati” e di “aver saputo che i voli in uscita da Wuhan erano stati sospesi solo all’arrivo qui a Roma“.
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Roma, 22 feb. (Adnkronos) - Standing ovation dalla platea della convention Cpac a Washington al termine dell'intervento video della premier Giorgia Meloni. Un intervento nel quale la presidente del Consiglio ha richiamato valori e temi che uniscono conservatori europei e americani, a partire dalla difesa dei confini, ribadendo la solidità del legame tra Usa e Ue. "I nostri avversari - ha detto Meloni- sperano che il presidente Trump si allontani da noi. Ma conoscendolo come un leader forte ed efficace, scommetto che coloro che sperano nelle divisioni si smentiranno".
"So che alcuni di voi potrebbero vedere l'Europa come lontana o addirittura lontana o addirittura perduta. Vi dico che non lo è. Sì, sono stati commessi degli errori. Le priorità sono state mal riposte, soprattutto a causa delle classi dominanti e dei media mainstream che hanno importato e replicato nel Vecchio Continente", ha affermato la premier.
La presidente Meloni ha fatto un passaggio sull'Ucraina ribadendo "la brutale aggressione" subito dal popolo ucraino e confidando nella collaborazione con gli Usa per raggiungere una "pace giusta e duratura" che, ha sottolineato, "può essere costruita solo con il contributo di tutti, ma soprattutto con forti leadership".
Roma, 22 feb. (Adnkronos) - Le "elite di sinistra" si sono "recentemente indignate per il discorso di JD Vance a Monaco in cui il vicepresidente ha giustamente affermato che prima di discutere di sicurezza, dobbiamo sapere cosa stiamo difendendo. Non stava parlando di tariffe o bilance commerciali su cui ognuno difenderà i propri interessi preservando la nostra amicizia". Mo ha sottolineato la premier Giorgia Meloni nel suo intervento al Cpac.
"Il vicepresidente Vance stava discutendo di identità, democrazia, libertà di parola. In breve, il ruolo storico e la missione dell'Europa. Molti hanno finto di essere indignati, invocando l'orgoglio europeo contro un americano che osa farci la predica. Ma lasciate che ve lo dica io, da persona orgogliosa di essere europea - ha detto ancora - Innanzitutto, se coloro che si sono indignati avessero mostrato lo stesso orgoglio quando l'Europa ha perso la sua autonomia strategica, legando la sua economia a regimi autocratici, o quando i confini europei e il nostro stile di vita sono stati minacciati dall'immigrazione illegale di massa, ora vivremmo in un'Europa più forte".
(Adnkronos) - "I nostri avversari - ha detto Meloni- sperano che il presidente Trump si allontani da noi. Ma conoscendolo come un leader forte ed efficace, scommetto che coloro che sperano nelle divisioni si smentiranno. So che alcuni di voi potrebbero vedere l'Europa come lontana o addirittura lontana o addirittura perduta".
"Vi dico che non lo è. Sì, sono stati commessi degli errori. Le priorità sono state mal riposte, soprattutto a causa delle classi dominanti e dei media mainstream che hanno importato e replicato nel Vecchio Continente".
Roma, 22 feb. (Adnkronos) - "So che con Donald Trump alla guida degli Stati Uniti, non vedremo mai più il disastro che abbiamo visto in Afghanistan quattro anni fa. Quindi sicurezza delle frontiere, sicurezza delle frontiere, sicurezza energetica, sicurezza economica, sicurezza alimentare, difesa e sicurezza nazionale per una semplice ragione. Se non sei sicuro, non sei libero". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni in un messaggio al Cpac.
Roma, 22 feb. (Adnkronos) - "C'è una crescente consapevolezza. C'è una crescente consapevolezza in Europa che la sicurezza è ora la massima priorità. Non puoi difendere la tua libertà se non hai i mezzi o il coraggio per farlo. La felicità dipende dalla libertà e la libertà dipende dal coraggio. Lo abbiamo dimostrato quando abbiamo fermato le invasioni, conquistato le nostre indipendenze e rovesciato i dittatori". Così la premier Giorgia Meloni in un messaggio al Cpac.
"E lo abbiamo fatto insieme negli ultimi tre anni in Ucraina, dove un popolo orgoglioso combatte per la propria libertà contro un'aggressione brutale. E dobbiamo continuare oggi a lavorare insieme per una pace giusta e duratura. Una pace che può essere costruita solo con il contributo di tutti, ma soprattutto con forti leadership".
Roma, 22 feb. (Adnkronos) - In Ucraina "un popolo coraggioso combatte contro una brutale aggressione". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni al Cpac.
Roma, 22 feb. (Adnkronos) - "I nostri avversari sperano che Trump si allontani da noi. Io lo conosco, e scommetto che dimostreremo che si sbagliano. Qualcuno può vedere l'Europa come distante, lontana. Io vi dico: non è così". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni in un messaggio alla convention Cpac a Washington.