Una novità assoluta per questo episodio di Domeniche Bestiali: la squalifica via social. Un precedente che farà scuola, sicuramente. E a fare da antidoto alla deriva un po’ “bimbominkia” dei social über alles ecco la poesia di uno spogliatoio dove la tattica lascia spazio alla braciola di maiale. E a proposito di “magnate”: se Salvini digiuna, ci sono ultras che per protestare mangiano. E ancora: un improbabile tentativo di corruzione a un arbitro di chi per protestare non bada a spese.
#INSTARBITRO: LA SQUALIFICA VIA SOCIAL
Chissà quali saranno stati gli hashtag utilizzati dal ragazzino del Due Stelle Asd, Allievi Provinciali Veneto, che si è fatto squalificare fino al 27 aprile per una diretta Instagram. Il ragazzino, non concorde con l’operato del direttore di gara non si è limitato a insultarlo. Ha pensato di esporlo al ludibrio dei social. “Per atteggiamento assai offensivo e provocatorio nei confronti dell’arbitro divenuto anche minaccioso uscendo dal terreno di gioco e manifestatosi poi in maniera pubblica su instagram con frasi ulteriormente denigratorie”.
QUATTRO “TRACCHIA”
Dal magico mondo dei social al succulento mondo della grigliata di squadra. È bellissimo lo spogliatoio del Real Castelnuovo Guardia Vomano, squadra di Seconda Categoria, immortalato dai soliti geni di “Abruzzo Calcio Ignorante”. La panca di legno e la lavagna tattica…ma nessuno schema, nessun pennarello, biro o bizona…ma carne, tanta carne che di lì a poco finirà sulla brace a suggellare unioni, amicizie, assist di bicchieri di vino, tackle per l’ultima “tracchia”. Altro che i social.
REPRESSIONE? MAGNAMO ALLA FACCIA VOSTRA
Bella iniziativa degli ultras del Fasano, serie D: in vista del derby a Bitonto gli sono stati messi a disposizione solo 60 biglietti. “Sapete che c’è? Teneteveli, noi mangiamo alla faccia vostra”, hanno risposto gli ultras che hanno organizzato un pranzo sociale in centro per protestare: maxi schermo all’Arco del Balì, tanto cibo, colore e folklore. Il derby è andato male, il Fasano ha perso 2 a 0, il pranzo pare sia andato benissimo.
COS’HA DA FARE FABBRO NEL WEEK END?
Incuriosisce molto la squalifica per una gara beccata da Fabbro, del Cjarlins Muzane, squadra friulana di Serie D. Fabbro è stato squalificato per una giornata perché voleva farsi squalificare per una giornata. O almeno questo racconta l’arbitro: “ Prima dell’inizio della gara, in grave violazione dei principi di lealtà, probità e correttezza, chiedeva ripetutamente all’Arbitro di essere ammonito nel corso della gara per essere squalificato per la giornata successiva essendo già diffidato”. A questo punto, avendo lo stesso ottenuto ciò che chiedeva, è lecito chiedersi se il giocatore avesse già preso impegni per il week end, o se la volontà fosse quella di non rischiare di essere squalificato per una partita in particolare.
ARBITRO, PRENDI QUESTO
Noccioline, bottigliette, bandiere, pietre, monetine…e stavolta tutto il portafogli. È quello che hanno tirato all’arbitro i tifosi del Centro Storico Lebowski, squadra toscana di Promozione, e che è valso una multa di ottanta euro. È da verificare se nel portafogli ci fosse più degli ottanta euro di multa, di certo invece c’è che il lancio è stato impreciso e l’arbitro non è stato colpito.