Guido Pella liquidato in tre set, l’immancabile polemica con l’arbitro, e gli ottavi degli Australian Open conquistati sul velluto. Fabio Fognini non si ferma più nel primo torneo stagionale del Grande Slam. Il tennista ligure ha battuto in poco più di due ore l’argentino col punteggio di 7-6 6-2 6-3.

Il bilancio dei precedenti – tutti disputati sulla terra rossa – era pari con l’azzurro vincitore al primo turno delle qualificazioni di Buenos Aires nel 2010 e nella sfida del primo turno del World Group di Davis nel 2017 quando rimontò due set di svantaggio). Il mancino sudamericano era invece andato a segno al primo turno di San Paolo nel 2013 e negli ottavi di Monaco di Baviera nel 2017.

Nel prossimo turno Fognini – testa di serie numero 12 – affronterà l’americano Tennys Sandgren, centesimo nella classifica Atp, che ha battuto sempre in tre set il connazionale Sam Querrey con il punteggio di 6-4, 6-4, 6-4. Fra i due l’ultimo precedente risale all’ultimo torneo di Wimbledon quando ad imporsi fu proprio Sandgren, che al secondo turno aveva eliminato l’altro azzurro Matteo Berrettini. Fognini giocherà per la terza volta in carriera gli ottavi di finale a Melbourne, dove era arrivato già nel 2014 (sconfitto da Novak Djokovic) e nel 2018 (battuto da Tomas Berdych). Nello stesso anno Sandgren era riuscito a raggiungere la qualificazione ai quarti di finale.

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