Per far conoscere il calcio in carrozzina elettrica, il 25 gennaio verrà organizzata una amichevole di promozione. Per chi volesse provare, invece, dalle ore 15 alle 17 sono previsti anche una serie di test con personale specializzato
“Perché anche noi non possiamo giocare a calcio come tanti altri nostri coetanei? Perché la nostra malattia ci deve impedire di correre dietro ad un pallone, passarlo ai compagni e fare goal per vincere una partita?”. Partendo da queste domande Anita Pallara, ragazza con Atrofia muscolare spinale e giocatrice di una squadra pugliese, con la collaborazione della sua associazione Famiglie SMA si batte per diffondere a livello nazionale il Powerchair Football. “Amo il calcio, guardo tantissime partite alla tv e ho sempre sognato di giocarci anch’io sulla mia carrozzina” dice a ilfattoquotidiano.it Anita. Il Powerchair Football è rivolto a persone con disabilità motoria, senza vincolo di età e distinzioni di genere e tipo di patologia.
Per far conoscere maggiormente il calcio in carrozzina elettrica il 25 gennaio a Cisterna di Latina verrà organizzata una amichevole di promozione. Per chi volesse provare, invece, dalle ore 15 alle 17 sono previsti anche una serie di test con personale specializzato. A organizzare l’evento è l’ASD Oltre Sport, squadra pugliese in cui milita Anita, con la partnership di CONI e CIP e il patrocinio del Comune di Cisterna, Associazione Italiana Allenatori di Calcio Onlus e FIWH. Parteciperà anche il dott. Mauro Grimaldi, consigliere delegato Federcalcio Servizi e dell’Associazione Famiglie Sma Onlus. “Scendiamo in campo per far provare il brivido del goal anche a tutte quelle persone affette dalle più gravi disabilità fisiche che possono fare sport e ottenere tutti i vantaggi fisici e psicologici annessi” dicono gli organizzatori. Si confronteranno la squadra Oltre Sport e alcuni rappresentanti della Campania, in collaborazione con la mostra “Un secolo d’Azzurro” che racconta i primi cento anni della Nazionale italiana di calcio.
Il Powerchair Football è stato trasferito da poco dalla FISPES alla nuova federazione FIPS ex FIWH, che unirà gli sport praticati in carrozzina elettrica (hockey e calcio) con arbitri e tecnici specializzati. Antonio Spinelli, presidente Federazione Italiana Wheelchair Hockey commenta l’iniziativa: “L’amichevole di sabato vede coinvolte due società di Powerchair Football ed è il primo impegno ufficiale sotto l’egida della nuova federazione, l’inizio di una serie di attività che svolgeremo durante il 2020. Cerchiamo di capire – continua Spinelli- quale possa essere lo sviluppo di questa disciplina”. Perché avete deciso di ‘far vostra’ questa disciplina? “Il risultato positivo nasce da un confronto diretto con il CIP. Questo nuovo sport utilizza carrozzine elettriche esattamente come fanno i nostri atleti dell’hockey in carrozzina e l’Italia è campione del mondo in carica”. Come valuta dimostrazioni come questa? “Credo che possa essere un’ottima occasione anche per tanti nostri atleti che praticano il powerchair hockey di provare il calcio. Tra l’altro l’abbiamo fatto in occasione dei 25 anni dalla nascita della FIWH che dà ulteriore valore alla scelta realizzata”.