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Brescia, vandalizzato il bar di una donna di origini marocchine: svastica e vetri rotti

Gli inquirenti stanno visionando le immagini delle telecamere di sorveglianza per identificare i responsabili: sul pavimento del bar di Rezzato anche una croce celtica e la scritta ' negra' contro la titolare
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Vetrine spaccate e una svastica tracciata al contrario con la vernice nera, insieme a una croce celtica e a insulti razzisti. Un bar di Rezzato, in provincia di Brescia, è stato vandalizzato nella notte, proprio in occasione della Giornata della Memoria dedicata alle vittime della Shoah. Oltre ai simboli antisemiti, sul pavimento è comparsa la scritta “negra” indirizzata alla proprietaria del bar, una ragazza italiana ma di origini marocchine. “Non so se riaprirò il bar. Ora sono spaventata e turbata. Mi ha colpito che nessuno negli appartamenti vicini abbia sentito i rumori e denunciato”. Lo ha detto Madiha Khtibari, proprietaria del bar di Rezzato, nel Bresciano, preso di mira da un raid razzista e sessista con insulti ed una svastica disegnati sul pavimento. La donna ha chiuso temporaneamente l’attività. “Spesso ricevevo apprezzamenti insistenti dai clienti e anche minacce verbali. Per questo preferivo sempre farmi accompagnare all’apertura e alla chiusura del bar”.

Le foto del locale danneggiato sono state postate sul web da diversi abitanti del paese. Sono in corso le indagini: gli investigatori stanno visionando anche i filmati delle telecamere di sorveglianza della zona cercando di identificare i responsabili. “Ignobile e intollerabile: non si può definire in altro modo il vergognoso atto criminale di stampo razzista – Così il vice Ministro dell’Interno Matteo Mauri ha commentato l’episodio – Adesso basta. Contro questi episodi si interverrà con la massima severità. Alla titolare dell’esercizio commerciale invio la mia piena vicinanza e solidarietà. Fa molto riflettere che un atto del genere avvenga proprio il Giorno della Memoria”.

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