“È indegno andare in giro a citofonare additando singoli cittadini. Mi ricorda pratiche oscurantiste del passato: è un ‘dagli all’untore’ che non possiamo accettare, tantomeno da chi per 15 mesi ha fatto il ministro dell’Interno e aveva una grande responsabilità di perseguire quei reati e ora ha una grande responsabilità come leader d’opposizione. Sono scorciatoie che non possiamo accettare“. Lo ha detto il premier Giuseppe Conte che fuori da Palazzo Chigi ha commentato i risultati delle Regionali complimentandosi con Santelli e Bonaccini