“Amadeus è un bravissimo presentatore ma non è adatto a fare il direttore artistico perché non capisce un cazzo di musica“. Non usa mezze misure Red Ronnie, intervistato da LiberoQuotidiano sul prossimo Festival di Sanremo. “Le sue scelte sembrano fatte solo in base agli algoritmi che determinano chi fa più visualizzazioni su YouTube o Spotify, oppure in base a delle opportunità – continua – ad esempio lui prende i Pinguini, completamente sconosciuti, per strizzare l’occhio al mondo indie, prende la Lamborghini perché scuote il culo e fa parlare di sé, il duo Martinelli e Lula solo perché la loro canzone si occupa di Ilva, e sceglie all’ultimo momento Tosca e Rita Pavone per rimediare alla scarsità di donne tra i big. Viceversa, se le scelte non sono sue, ma imbeccate dai management degli artisti e da chi ci vuole lucrare, è ancora peggio. In questo caso Amadeus sarebbe un burattino, manovrato da altri”. Finita qui? Nemmeno per idea. Il rapper Junior Cally, secondo Red, dovrebbe essere espulso: “Sì, perché il testo e il video di quella sua canzone, Strega, sono un’ istigazione alla violenza contro le donne. Portare questo cantante a Sanremo significa sdoganarlo, renderlo un modello agli occhi dei bambini. Con la maschera che indossa, Junior Cally diventerà un supereroe e, come tale, da imitare in tutto quello che dice. Poi non sorprendiamoci se dei tredicenni stuprano una ragazzina, filmano la bravata e la condividono sui social. Chiedo perciò a tutti di condividere la protesta contro la sua presenza e, se proprio lui ci sarà, di boicottare Sanremo spegnendo la tv”.