“Pur di vincere, in Emilia Romagna la sinistra ha accompagnato ai seggi ultracentenari e disabili con i pulmini”. Parola del governatore della Lombardia Attilio Fontana, che ha commentato così l’esito delle elezioni regionali. Nella fattispecie, Fontana ha cercato di analizzare la performance elettorale della Lega, ma poi è passato a parlare di quanto fatto – secondo lui – dal centrosinistra. Al netto di ogni considerazione possibile sul diritto al voto anche per chi ha difficoltà a recarsi alle urne, l’analisi del presidente lombardo ha provocato la dura reazione del Partito democratico, con il vicesegretario Andrea Orlando che ha parlato di “goffo tentativo di coprire gli errori di Salvini”. L’europarlamentare dem ed ex assessore comunale di Milano Pierfrancesco Majorino, invece, ha chiesto a Fontana di scusarsi con i disabili della regione da lui governata.
Le parole di Attilio Fontana: “Difficile vincere in Emilia, centrosinistra mobilitato” – Come detto, l’analisi del voto fatta dal governatore lombardo è partita dal risultato conseguito dal Carroccio: “Se errore è riuscire ad arrivare al 42% in Emilia-Romagna ben vengano errori di questo genere – ha detto – Spero che se ne ripetano altri, che si riesca a prendere ancora una massa di voti così imponente”. Per Fontana, vincere in Emilia-Romagna “era difficile” perché “per la sinistra era l’ultima ancora di salvezza. È stata fatta una mobilitazione degna dei tempi andati – ha sottolineato – si è vista in televisione gente di più di 100 anni portata ai seggi, disabili accompagnati con i pulmini, una mobilitazione per salvare quel che resta di un’idea che ormai è svanita. Fin dall’inizio – ha aggiunto – ho detto che per me era già un successo grande poter dire che si poteva combattere ad armi pari, poi è chiaro che se si fosse vinto sarebbe stato sicuramente meglio”. Secondo il governatore, ora la Lega e il suo leader Matteo Salvini “devono continuare sulla strada che hanno intrapreso, sulle prossime elezioni regionali, e ribadire l’assoluta impossibilità che questo Governo vada avanti a non fare nulla e a continuare a vivacchiare in questa maniera grave e perniciosa per il nostro Paese”.
Orlando contro il governatore della Lombardia – Durissima la replica del Partito democratico, che ha condannato le parole di Attilio Fontana tramite il vicesegretario Andrea Orlando: “Il presidente della regione Lombardia si era sempre contraddistinto per la misura rispetto ad alcuni suoi compagni di partito – ha detto – Dispiace vedere che oggi abbia perso con questa dichiarazione tale cifra. Disabili ed anziani hanno diritto al voto quanto tutti gli altri cittadini – ha spiegato – Dubito, avendo partecipato alla campagna elettorale, che ci sia stato un apposito servizio trasporti del Pd in Emilia Romagna ma in ogni caso leggere una sconfitta come quella subita dalla Lega in questi termini è solo un goffo tentativo di rimozione degli errori di Salvini e dei meriti dei suoi avversari a partire da Bonaccini“. La nota di Orlando, poi, prosegue: “Se un centenario va a votare è anche perché non vuole che torni l’odio, essendo stato, magari, testimone oculare di ciò che può provocare. Se un presidente di regione, in cui vivono disabili, anziani e molti cittadini che votano per un partito diverso dal suo – ha sottolineato il vice di Zingaretti – si produce in dichiarazione come questa, cessa di essere un uomo delle istituzioni e diventa soltanto un propagandista di partito”.
Majorino e il Pd lombardo: “Fontana si scusi con i disabili lombardi” – L’europarlamentare dem Pierfrancesco Majorino non le manda a dire: “Fontana è un pagliaccio che dovrebbe chiedere scusa. Prende in giro le persone con disabilità che sono andate a votare – ha detto – Invece di fare queste uscite dovrebbe spiegare perché lui di disabili si occupa o per sfotterli o per tagliare loro, come ha recentemente provato a fare, i soldi per l’assistenza”. Sulla stessa linea d’onda il Partito democratico lombardo: “Ci permettiamo di dire al presidente Fontana che se una o più persone disabili hanno votato per confermare il governatore Bonaccini è perché in Emilia Romagna si sentono tutelate e non volevano essere trattate come i disabili gravi lombardi, privati con un tratto di penna di contributi essenziali per la loro assistenza per colpa delle decisioni di una giunta guidata dalla Lega”. Per Vinicio Peluffo e Fabio Pizzul, segretario regionale e capogruppo in Consiglio regionale della Lombardia del Pd, “nel giorno della visita del monsignor Delpini in Consiglio regionale Fontana manca di rispetto agli elettori dell’Emilia Romagna. Pur di nascondere la sonora sconfitta della Lega mette in imbarazzo l’istituzione che rappresenta”.
Fiano: “Da Fontana becera propaganda” – Anche il deputato dem Emanuele Fiano, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera, ha accusato il governatore lombardo: “Il presidente Fontana, che dovrebbe rappresentare tutti i cittadini lombardi, si abbassa al livello della più becera propaganda, quando dice che abbiamo vinto in Emilia Romagna perché abbiamo portato a votare i centenari e i disabili – ha detto – Il livello di questa dichiarazione si commenta da solo. Noi invece vogliamo continuare a battere questi avversari, anche per le frasi come queste che esprimono questo livello culturale per il Paese. Se posso dare a un avversario un consiglio – ha concluso – pur se non richiesto, cerchi di capire le ragioni di una sconfitta invece che raccontarsi e raccontarci delle orribili invenzioni“.