Non ci sono stati danni, né feriti. Il vicesindaco: "Più che paura, ci porta a rivivere il tragico passato, tutto il vissuto. Siamo tutti ancora nelle case provvisorie"
Una scossa di magnitudo 3.3 è stata registrata alle 17:37 dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia a 3 chilometri da Accumoli. Gli altri comuni più vicini all’epicentro del terremoto, ad una profondità di 8 chilometri, sono Arquata del Tronto ed Amatrice.
“Anche se la scossa non è intensa, non ci sono danni né feriti, più che paura, ci porta a rivivere il tragico passato, tutto il vissuto – dice all’Adnkronos Stefano Petrucci, vicesindaco di Accumoli – Sono tremori che fanno riaffiorare il passato, i ricordi – aggiunge Petrucci, primo cittadino all’epoca del terremoto – stiamo tutti ancora nelle case provvisorie. Non ci sono stati danni o feriti certo ma queste scosse suscitano sempre pensieri, ricordi tragici. È una questione emotiva, mentale. Ormai i nostri paesi non ci sono più. Qui stiamo ancora portando via le macerie, ma prima che si possa vedere una vera e propria ricostruzione devono passare ancora due o tre anni, stiamo ancora indietro, devono prima partire i sotto servizi. Ci stiamo muovendo con le normative ordinarie e i paesi vanno ricostruiti di sana pianta. Si muove tutto molto lentamente”.