Via libera definitivo dell’Aula del Senato al decreto legge Alitalia. I voti a favore sono stati 140, un voto contrario, 100 gli astenuti tra cui i senatori di Lega e Forza Italia. Il provvedimento concede alla ex compagnia di bandiera altri 400 milioni di prestito statale. Altri 900 milioni erano stati iniettati dal governo Gentiloni (e non sono stati restituiti). Viene poi fissata la deadline del 31 maggio per l’avvio della procedura di cessione da parte del nuovo commissario Giuseppe Leogrande. Il ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, ha chiarito che non si tratta di un termine perentorio per la vendita ma solo la data limite per “espletare la procedura”. Lo scorso anno il governo ha dovuto prendere atto del fallimento del tentativo di raccogliere intorno a Ferrovie dello Stato una cordata disposta a salvare l’azienda.
Il decreto che ricorda che al 28 febbraio 2017 emergevano nei conti della compagnia, che ha oltre 11mila dipendenti, “passività correnti per circa 2,3 miliardi di euro, a fronte di attività per 921 milioni”.