Dispersi nelle foresta tra Colombia e Perù per 34 giorni. Un periodo di tempo così lungo da far sperare ai familiari di poterne ritrovare almeno i corpi. E invece è andata diversamente perché i quattro, una madre 40enne con tre figli di 14, 12 e 10 anni, sono riusciti a sopravvivere. Erano in vacanza per andare a trovare il padre quando si sono persi nella fitta giungla. Ma non si sono arresi. Hanno camminato, per quel che potevano e si sono cibati di bacche. A dar loro la via, il fiume Putumayo: ne hanno percorso l’argine fino a imbattersi nel villaggio di La Esperanza. Lì la comunità indigena di Secoya li ha salvati chiamando le autorità. La marina colombiana li ha portati in ospedale nella città colombiana di Puerto Leguizamo. La donna ha raccontato che si sono nutriti solo di bacche e frutta e che le ragazze facevano fatica a camminare. Ora i quattro sono ricoverati con sintomi da malnutrizione e quale lieve lesione.