Per l’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) il Coronavirus è “un’emergenza globale”: centosettanta morti dall’inizio dell’epidemia e oltre 1700 nuovi casi di contagio nelle ultime 24 ore che portano a oltre 7.700 persone colpite, mille e passa delle quali in gravi condizioni. Il governo italiano ha annunciato che il rientro dei 60 connazionali bloccati a Wuhan avverrà nelle prossime 72 ore. I cittadini saranno poi trasferiti nella città militare della “Cecchignola”, nella periferia sud di Roma, per i 14 giorni, il periodo dell’eventuale incubazione del virus. Intanto, nuovo caso sospetto in Calabria.
Il direttore generale dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha dichiarato che “la Cina ha preso straordinarie misure per far fronte all’emergenza del virus 2019-nCoV, ha isolato il virus, lo ha sequenziato e ha condiviso i dati con tutti. Dobbiamo ringraziare tutti coloro che hanno lavorato ininterrottamente per tutto questo tempo”. Per l’Oms, però, non è possibile immaginare quanto grande sarà questa emergenza e quindi bisogna essere preparati ad affrontarla. Da qui la decisione di dichiarare l’emergenza internazionale che, precisa Ghebreyesus, “comporta raccomandazioni che non sono vincolanti ma che sono praticamente e politicamente significative”.
Il direttore ha poi ricordato la necessità di limitare il più possibile la diffusione del virus al di fuori della Cina: “Benché i casi fuori dalla Cina siano ancora relativamente pochi – ha continuato – dobbiamo agire insieme per limitare un’ulteriore diffusione. Non sappiamo quali danni questo tipo di virus potrebbe causare in Paesi con una debole sanità pubblica. Dobbiamo aiutarli. Questa dichiarazione non è in nessun caso un voto di sfiducia per la Cina”. Nonostante ciò, l’Oms “non raccomanda di limitare i viaggi e il commercio“. Le autorità federali degli Usa fanno sapere che nell’Illinois si è verificato il primo caso di contagio da persona a persona negli Stati Uniti.
L’esperto: “Il picco tra 7-10 giorni” – Intanto i 38 morti registrati nella giornata di mercoledì segnano il più alto aumento di decessi giornalieri dall’inizio dell’epidemia e arrivano mentre è in corso un massiccio sforzo di contenimento che sta tenendo bloccate decine di milioni di persone in quarantena preventiva. Nel tentativo di contenere il contagio infatti, Lufthansa, Klm, Air France, American Airlines, Finnair, El Al e British Airways hanno annullato tutti i voli da e per la Cina, mentre Starbucks, Google, McDonald e Ikea hanno chiuso i loro negozi in diverse città per un tempo indefinito. Stop anche ai cinema in Cina: il governo di Pechino ha chiuso decine di migliaia di sale, uno stop che rischia di pesare in modo sensibile sugli incassi complessivi del box office mondiale. Nel frattempo, a sentire Zhong Nanshan, a capo del team nazionale di esperti istituito dal governo di Pechino per il controllo del nuovo coronavirus, “è molto difficile stimare con precisione quando l’epidemia raggiungerà il suo picco. Ma penso che tra una settimana o al massimo 10 giorni, raggiungerà il climax e poi non ci saranno più incrementi di contagi su larga scala. L’epidemia di Sars è durata circa sei mesi – ha concluso – ma non credo che il nuovo focolaio di coronavirus si protrarrà così a lungo”.
Speranza: “Trattato come peste e colera” – Tornando all’Italia, il ministro della Salute Roberto Speranza ha fatto sapere che “assicuro che il ministero della Salute italiano, con il supporto delle istituzioni nazionali e internazionali, segue costantemente gli sviluppi e monitora con la massima attenzione possibile” la situazione, anche relativamente a “possibili casi sospetti” di infezione. L’emergenza da coronavirus “pur essendo classificata come di pericolosità di tipo B, come nel caso della Sars, viene gestita come virus di tipo A, equivalente a colera e peste”, ha fatto sapere il ministro nell’informativa urgente alla Camera.
Il rimpatrio dei nostri connazionali – Diversamente da quanto ipotizzato nelle scorse ore non partirà oggi il volo organizzato dall’Unità di Crisi per rimpatriare, su base volontaria, i cittadini italiani bloccati a Wuhan. La Farnesina aveva già fatto sapere che ci sarebbero potuti essere “alcuni ritardi” nelle operazioni “come avvenuto anche per la Francia”. I connazionali nella regione sono circa 70, ma non tutti vogliono rientrare: specialmente chi è sposato con un cittadino cinese o ha figli non vuole separarsene e preferisce restare nella città focolaio. “Nella giornata di oggi non è previsto nessun rientro di italiani da Wuhan – ha confermato il vice ministro della Salute Pierpaolo Sileri – I rimpatri degli italiani sono previsti nell’arco delle prossime 72 ore e avverranno verosimilmente a bordo di un aereo civile con personale del Ministero della Difesa. I controlli verranno fatti prima di partire, una volta a bordo, e al rientro in Italia”. A rientrare, ha aggiunto Sileri, saranno “una quarantina” di connazionali. Al loro arrivo “verranno accolti con una quarantena la cui durata presumibilmente sarà di 14 giorni, ovvero quanto il periodo di incubazione massimo previsto”.
Coppia di turisti cinesi ricoverata a Roma – Due turisti cinesi sono stati soccorsi da un’ambulanza nel pomeriggio di mercoledì dopo essersi sentiti male in un albergo di via Cavour, nel centro di Roma, dove soggiornavano. Gli esami allo Spallanzani hanno confermato che si tratta dei primi due casi di contagio confermati in Italia. Secondo quanto si è appreso, erano arrivati nella Capitale dalla Cina da un paio di giorni. Subito sono scattate tutte le procedure disposte per il coronavirus. Il personale dell’ambulanza, con mascherine e tute bianche, ha soccorso l’uomo che aveva febbre e lo ha trasportato all’ospedale.
Un pullman con a bordo turisti cinesi si è diretto, scortato dalla polizia, all’ospedale Spallanzani per i controlli sul coronavirus. Secondo quanto si è appreso, i turisti hanno lo stesso tour operator del cittadino cinese soccorso in un albergo del centro della città. La stanza dove negli ultimi giorni aveva soggiornato la coppia di cinesi ora ricoverata all’ospedale Spallanzani per sospetto coronavirus è stata sigillata.
Nuovo caso sospetto in Calabria – C’é un caso sospetto di coronavirus in Calabria e riguarda una donna di 36 anni che era tornata ieri dalla Cina facendo tappa a Vienna e rientrando poi in aereo in Italia, con tappa a Roma e trasferimento successivo a Lamezia. La donna, che vive a Roma insieme a due fratelli, si è sentita male mentre era a casa insieme ai familiari, a Taurianova, nel reggino, manifestando i primi sintomi del sospetto virus con febbre e tosse. Attualmente è ricoverata nel Grande ospedale metropolitano di Reggio Calabria.
I familiari della donna hanno contattato il medico di famiglia che ha attivato la procedura prevista dal protocollo, chiamando il 118 che l’ha trasferita nell’ospedale di Reggio Calabria, dove è stata ricoverata nel reparto di malattie infettive. La paziente è stata posta subito in quarantena in attesa dell’esito degli esami ai quali è stata sottoposta per la conferma o meno dell’eventuale patologia. In caso positivo, la donna sarà trasferita nell’istituto Spallanzani di Roma.
Il caso della cittadina cinese in Puglia – Anche il secondo sospetto di coronavirus in Puglia si è rivelato infondato. Si tratta di una cittadina cinese, residente in Salento, che due giorni fa è andata al pronto soccorso dell’ ospedale Vito Fazzi di Lecce con febbre alta e difficoltà respiratorie, riferendo di aver avuto contatti a Roma con alcuni suoi connazionali provenienti dalla zona di Whuan , focolaio dell’influenza. Come da protocollo, sono scattate le misure previste: la donna è stata messa in isolamento e sono stati fatti i prelievi, che sono stati inviati all’Istituto nazionale per le Malattie infettive Spallanzani di Roma. La paziente, poi, da Lecce è stata trasferita al Policlinico di Bari, centro di riferimento regionale per i casi sospetti da coronavirus. Dalle analisi però, è emerso che la donna è positiva ad un’altra infezione. Una situazione che ridurrebbe la probabilità che sia stata infettata dal virus cinese. Si aspettano comunque gli esisti di ulteriori esami che saranno realizzati allo Spallanzani.
Fuori dalla Cina registrati 68 casi – È arrivata la notizia del primo caso di contagio accertato nelle Filippine, in Cambogia e in India. Altri quattro casi sono stati invece confermati negli Emirati Arabi Uniti, i primi contagi in tutta l’area mediorientale. Il ministero della Salute di Abu Dhabi ha precisato che si tratta di un’intera famiglia proveniente da Wuhan, epicentro dell’epidemia. Diventano tre, invece, i casi in Brasile e aumentano a quattro quelli in Germania, con altri tre contagi in Baviera, come reso noto da un portavoce del ministero della Sanità di Monaco. I tre nuovi pazienti sono sempre impiegati della Webasto, un grande fornitore di componenti automobilistici con sede a Stockdorf, nel distretto di Starnberg. Il primo paziente, un impiegato di 33 anni, aveva partecipato a un evento di formazione con colleghi provenienti dalla Cina: si tratta del primo caso di contagio in Europa senza che il paziente si sia recato nel Paese asiatico. “Fuori dalla Cina abbiamo avuto finora solo 68 casi – ha precisato il direttore dell’Oms Tedros, di ritorno da Pechino – pari all’1% del totale, e nessuno morto”. Questo, ha aggiunto, “è merito degli sforzi straordinari fatti dal governo cinese per fermare la diffusione del virus”. Dei 50 casi esaminati in Svizzera, invece, nessuno è positivo, ma la situazione – dicono le autorità elvetiche – è in continua evoluzione. Tre dei 206 giapponesi evacuati mercoledì da Wuhan sono risultati invece positivi al coronavirus, come ha fatto sapere il primo ministro Shinzo Abe durante una sessione parlamentare. Due di loro non hanno mostrato i sintomi della malattia. La Russia, invece, ha deciso di chiudere i confini con la Cina: il premier Mikhail Mishustin ha firmato un ordine per chiudere la frontiera in estremo oriente per evitare il propagarsi del nuovo coronavirus, come riportano la Tass e Russia Today. Mosca ha anche sospeso temporaneamente il rilascio dei visti elettronici ai cittadini cinesi.
Borse in picchiata – La Borsa di Taiwan crolla al ritorno agli scambi dopo la lunga pausa del Capodanno lunare, scontando i timori del coronavirus di Wuhan: l’indice Taiex brucia 696,97 punti (-5,75%), attestandosi a quota 11.421,74. Male anche la Borsa di Hong Kong che risente dei timori del coronavirus di Wuhan: in aggiunta al -2,82% perso ieri al ritorno agli scambi dopo la lunga pausa del Capodanno lunare, l’indice Hang Seng perde il 2,62%, scivolando a 26.449,13 punti. Male anche Piazza Affari e gli altri listini europei. Milano ha chiuso in rosso dell’1,59% a 23.781,1 punti, a Madrid l’indice Ibex termina gli scambi in calo dello 0,72% a 9.477,9 punti, a Londra il Ftse100 scivola dell’1,36% a 7.381,96 punti, a Parigi il Cac40 cede l’1,4% a 5.871,77 punti e a Francoforte il Dax perde l’1,41% a 13.157,12 punti. I due casi sospetti a bordo della Costa Smeralda attraccata a Civitavecchia hanno invece provocato il crollo del titolo di Carnival, armatrice della nave, quotato a Londra: dalla riapertura dei mercati ha fatto segnare il -10 per cento.
Mondo
Coronavirus, Oms: “È un’emergenza globale”. 170 morti in Cina. “Rimpatrio italiani in 72 ore, poi due settimane di quarantena”
I 38 morti registrati nella giornata di mercoledì segnano il più alto aumento di decessi giornalieri dall’inizio dell’epidemia e arrivano mentre è in corso un massiccio sforzo di contenimento che sta tenendo bloccate decine di milioni di persone in quarantena. Speranza: "Emergenza di tipo B ma viene gestita come colera e peste"". L'esperto di Pechino: "Il picco è previsto tra 7-10 giorni". Primo caso in Usa di contagio persona-persona
Per l’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) il Coronavirus è “un’emergenza globale”: centosettanta morti dall’inizio dell’epidemia e oltre 1700 nuovi casi di contagio nelle ultime 24 ore che portano a oltre 7.700 persone colpite, mille e passa delle quali in gravi condizioni. Il governo italiano ha annunciato che il rientro dei 60 connazionali bloccati a Wuhan avverrà nelle prossime 72 ore. I cittadini saranno poi trasferiti nella città militare della “Cecchignola”, nella periferia sud di Roma, per i 14 giorni, il periodo dell’eventuale incubazione del virus. Intanto, nuovo caso sospetto in Calabria.
Il direttore generale dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha dichiarato che “la Cina ha preso straordinarie misure per far fronte all’emergenza del virus 2019-nCoV, ha isolato il virus, lo ha sequenziato e ha condiviso i dati con tutti. Dobbiamo ringraziare tutti coloro che hanno lavorato ininterrottamente per tutto questo tempo”. Per l’Oms, però, non è possibile immaginare quanto grande sarà questa emergenza e quindi bisogna essere preparati ad affrontarla. Da qui la decisione di dichiarare l’emergenza internazionale che, precisa Ghebreyesus, “comporta raccomandazioni che non sono vincolanti ma che sono praticamente e politicamente significative”.
Il direttore ha poi ricordato la necessità di limitare il più possibile la diffusione del virus al di fuori della Cina: “Benché i casi fuori dalla Cina siano ancora relativamente pochi – ha continuato – dobbiamo agire insieme per limitare un’ulteriore diffusione. Non sappiamo quali danni questo tipo di virus potrebbe causare in Paesi con una debole sanità pubblica. Dobbiamo aiutarli. Questa dichiarazione non è in nessun caso un voto di sfiducia per la Cina”. Nonostante ciò, l’Oms “non raccomanda di limitare i viaggi e il commercio“. Le autorità federali degli Usa fanno sapere che nell’Illinois si è verificato il primo caso di contagio da persona a persona negli Stati Uniti.
L’esperto: “Il picco tra 7-10 giorni” – Intanto i 38 morti registrati nella giornata di mercoledì segnano il più alto aumento di decessi giornalieri dall’inizio dell’epidemia e arrivano mentre è in corso un massiccio sforzo di contenimento che sta tenendo bloccate decine di milioni di persone in quarantena preventiva. Nel tentativo di contenere il contagio infatti, Lufthansa, Klm, Air France, American Airlines, Finnair, El Al e British Airways hanno annullato tutti i voli da e per la Cina, mentre Starbucks, Google, McDonald e Ikea hanno chiuso i loro negozi in diverse città per un tempo indefinito. Stop anche ai cinema in Cina: il governo di Pechino ha chiuso decine di migliaia di sale, uno stop che rischia di pesare in modo sensibile sugli incassi complessivi del box office mondiale. Nel frattempo, a sentire Zhong Nanshan, a capo del team nazionale di esperti istituito dal governo di Pechino per il controllo del nuovo coronavirus, “è molto difficile stimare con precisione quando l’epidemia raggiungerà il suo picco. Ma penso che tra una settimana o al massimo 10 giorni, raggiungerà il climax e poi non ci saranno più incrementi di contagi su larga scala. L’epidemia di Sars è durata circa sei mesi – ha concluso – ma non credo che il nuovo focolaio di coronavirus si protrarrà così a lungo”.
Speranza: “Trattato come peste e colera” – Tornando all’Italia, il ministro della Salute Roberto Speranza ha fatto sapere che “assicuro che il ministero della Salute italiano, con il supporto delle istituzioni nazionali e internazionali, segue costantemente gli sviluppi e monitora con la massima attenzione possibile” la situazione, anche relativamente a “possibili casi sospetti” di infezione. L’emergenza da coronavirus “pur essendo classificata come di pericolosità di tipo B, come nel caso della Sars, viene gestita come virus di tipo A, equivalente a colera e peste”, ha fatto sapere il ministro nell’informativa urgente alla Camera.
Il rimpatrio dei nostri connazionali – Diversamente da quanto ipotizzato nelle scorse ore non partirà oggi il volo organizzato dall’Unità di Crisi per rimpatriare, su base volontaria, i cittadini italiani bloccati a Wuhan. La Farnesina aveva già fatto sapere che ci sarebbero potuti essere “alcuni ritardi” nelle operazioni “come avvenuto anche per la Francia”. I connazionali nella regione sono circa 70, ma non tutti vogliono rientrare: specialmente chi è sposato con un cittadino cinese o ha figli non vuole separarsene e preferisce restare nella città focolaio. “Nella giornata di oggi non è previsto nessun rientro di italiani da Wuhan – ha confermato il vice ministro della Salute Pierpaolo Sileri – I rimpatri degli italiani sono previsti nell’arco delle prossime 72 ore e avverranno verosimilmente a bordo di un aereo civile con personale del Ministero della Difesa. I controlli verranno fatti prima di partire, una volta a bordo, e al rientro in Italia”. A rientrare, ha aggiunto Sileri, saranno “una quarantina” di connazionali. Al loro arrivo “verranno accolti con una quarantena la cui durata presumibilmente sarà di 14 giorni, ovvero quanto il periodo di incubazione massimo previsto”.
Coppia di turisti cinesi ricoverata a Roma – Due turisti cinesi sono stati soccorsi da un’ambulanza nel pomeriggio di mercoledì dopo essersi sentiti male in un albergo di via Cavour, nel centro di Roma, dove soggiornavano. Gli esami allo Spallanzani hanno confermato che si tratta dei primi due casi di contagio confermati in Italia. Secondo quanto si è appreso, erano arrivati nella Capitale dalla Cina da un paio di giorni. Subito sono scattate tutte le procedure disposte per il coronavirus. Il personale dell’ambulanza, con mascherine e tute bianche, ha soccorso l’uomo che aveva febbre e lo ha trasportato all’ospedale.
Un pullman con a bordo turisti cinesi si è diretto, scortato dalla polizia, all’ospedale Spallanzani per i controlli sul coronavirus. Secondo quanto si è appreso, i turisti hanno lo stesso tour operator del cittadino cinese soccorso in un albergo del centro della città. La stanza dove negli ultimi giorni aveva soggiornato la coppia di cinesi ora ricoverata all’ospedale Spallanzani per sospetto coronavirus è stata sigillata.
Nuovo caso sospetto in Calabria – C’é un caso sospetto di coronavirus in Calabria e riguarda una donna di 36 anni che era tornata ieri dalla Cina facendo tappa a Vienna e rientrando poi in aereo in Italia, con tappa a Roma e trasferimento successivo a Lamezia. La donna, che vive a Roma insieme a due fratelli, si è sentita male mentre era a casa insieme ai familiari, a Taurianova, nel reggino, manifestando i primi sintomi del sospetto virus con febbre e tosse. Attualmente è ricoverata nel Grande ospedale metropolitano di Reggio Calabria.
I familiari della donna hanno contattato il medico di famiglia che ha attivato la procedura prevista dal protocollo, chiamando il 118 che l’ha trasferita nell’ospedale di Reggio Calabria, dove è stata ricoverata nel reparto di malattie infettive. La paziente è stata posta subito in quarantena in attesa dell’esito degli esami ai quali è stata sottoposta per la conferma o meno dell’eventuale patologia. In caso positivo, la donna sarà trasferita nell’istituto Spallanzani di Roma.
Il caso della cittadina cinese in Puglia – Anche il secondo sospetto di coronavirus in Puglia si è rivelato infondato. Si tratta di una cittadina cinese, residente in Salento, che due giorni fa è andata al pronto soccorso dell’ ospedale Vito Fazzi di Lecce con febbre alta e difficoltà respiratorie, riferendo di aver avuto contatti a Roma con alcuni suoi connazionali provenienti dalla zona di Whuan , focolaio dell’influenza. Come da protocollo, sono scattate le misure previste: la donna è stata messa in isolamento e sono stati fatti i prelievi, che sono stati inviati all’Istituto nazionale per le Malattie infettive Spallanzani di Roma. La paziente, poi, da Lecce è stata trasferita al Policlinico di Bari, centro di riferimento regionale per i casi sospetti da coronavirus. Dalle analisi però, è emerso che la donna è positiva ad un’altra infezione. Una situazione che ridurrebbe la probabilità che sia stata infettata dal virus cinese. Si aspettano comunque gli esisti di ulteriori esami che saranno realizzati allo Spallanzani.
Fuori dalla Cina registrati 68 casi – È arrivata la notizia del primo caso di contagio accertato nelle Filippine, in Cambogia e in India. Altri quattro casi sono stati invece confermati negli Emirati Arabi Uniti, i primi contagi in tutta l’area mediorientale. Il ministero della Salute di Abu Dhabi ha precisato che si tratta di un’intera famiglia proveniente da Wuhan, epicentro dell’epidemia. Diventano tre, invece, i casi in Brasile e aumentano a quattro quelli in Germania, con altri tre contagi in Baviera, come reso noto da un portavoce del ministero della Sanità di Monaco. I tre nuovi pazienti sono sempre impiegati della Webasto, un grande fornitore di componenti automobilistici con sede a Stockdorf, nel distretto di Starnberg. Il primo paziente, un impiegato di 33 anni, aveva partecipato a un evento di formazione con colleghi provenienti dalla Cina: si tratta del primo caso di contagio in Europa senza che il paziente si sia recato nel Paese asiatico. “Fuori dalla Cina abbiamo avuto finora solo 68 casi – ha precisato il direttore dell’Oms Tedros, di ritorno da Pechino – pari all’1% del totale, e nessuno morto”. Questo, ha aggiunto, “è merito degli sforzi straordinari fatti dal governo cinese per fermare la diffusione del virus”. Dei 50 casi esaminati in Svizzera, invece, nessuno è positivo, ma la situazione – dicono le autorità elvetiche – è in continua evoluzione. Tre dei 206 giapponesi evacuati mercoledì da Wuhan sono risultati invece positivi al coronavirus, come ha fatto sapere il primo ministro Shinzo Abe durante una sessione parlamentare. Due di loro non hanno mostrato i sintomi della malattia. La Russia, invece, ha deciso di chiudere i confini con la Cina: il premier Mikhail Mishustin ha firmato un ordine per chiudere la frontiera in estremo oriente per evitare il propagarsi del nuovo coronavirus, come riportano la Tass e Russia Today. Mosca ha anche sospeso temporaneamente il rilascio dei visti elettronici ai cittadini cinesi.
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Obiettivo ottavi di finale, quasi, raggiunto per l'Inter. La vittoria di Praga contro lo Sparta avvicina infatti la qualificazione ai nerazzurri, già certi dei playoff, e vittoriosi in Repubblica Ceca 1-0 grazie al bel gol di Lautaro Martinez nel primo tempo. Ora Inzaghi sale al quarto posto in classifica a quota 16 punti, mentre lo Sparta Praga rimane a 4, eliminato.
L'Inter riesce a sbloccare il match già al 12' grazie al bel gol di Lautaro Martinez, che calcia al volo su assist di Bastoni e firma l'1-0 nerazzurro. Lo Sparta Praga è confuso ma la squadra di Inzaghi non riesce ad approfittarne: Asllani non sfrutta un grossolano errore in uscita dei cechi, mentre Barella ci prova da fuori area senza riuscire a inquadrare la porta. L'unica occasione dei padroni di casa arriva con Birmancevic, ma il suo tiro viene bloccato facilmente da Sommer.
Nella ripresa l'Inter trova il raddoppio al 59' con Dumfries, rapido a segnare in tap-in dopo il tentativo parato di Lautaro, ma l'arbitro annulla per un fuorigioco a inizio azione di Dimarco. Proprio l'esterno nerazzurro ci prova da fuori area, ma senza centrare la porta, mentre Lautaro sfiora la doppietta ma trova ancora una volta la parata del portiere avversario. Nel finale è Frattesi, appena entrato in campo, ad avere una buona occasione, ma anche lui si scontra con il riflesso provvidenziale di Vindahl. Termina quindi 1-0 per l'Inter a Praga.
Palermo, 22 gen. (Adnkronos) - Sarà 'Confini' il tema della 15esima edizione di Taobuk-Taormina International Book Festival, ideato e diretto da Antonella Ferrara, che si terrà dal 18 al 22 giugno 2025. Sul concept prescelto si confronteranno oltre 200 scrittori, artisti, scienziati, intellettuali, politici ed economisti, provenienti da più di 30 Paesi nel mondo, chiamati ad animare la manifestazione realizzata con il sostegno della Regione Siciliana, Assessorato del Turismo, Sport e Spettacolo, e con il contributo di Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Città di Taormina, Parco Archeologico Naxos Taormina, Fondazione Taormina Arte Sicilia, Ministero della Cultura, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, Rappresentanza in Italia del Parlamento Europeo, ENIT - Agenzia Nazionale del Turismo, Teatro Massimo Bellini di Catania, Fondazione Taormina Arte Sicilia, Fondazione Palazzo Strozzi, Università degli Studi di Messina, Università degli Studi di Catania.
Come sottolinea Antonella Ferrara, presidente e direttrice artistica di Taobuk: “I confini, fisici e geografici, ma anche ideali ed esistenziali, segnano la nostra esperienza come individui e come collettività. Non si possono configurare esclusivamente come semplici linee di separazione, ma rappresentano luoghi di confronto e scoperta, spazi di passaggio dove l’io incontra il tu, il noto si confronta con l’ignoto, e la diversità diventa risorsa. Troppo spesso, però, li interpretiamo come mura invalicabili, che difendono un’identità percepita come fragile o minacciata. Invece di essere corridoi verso l’altro, vengono sovente eretti come demarcazioni isolanti, linee che separano ciò che è familiare da ciò che non lo è, alimentando diffidenza e paura. Ma un confine non si può ridurre a ciò che si contrappone: è anche e soprattutto ciò che collega. È dunque un invito a uscire dal proprio perimetro per accogliere il diverso, comprendere il nuovo, costruire ponti.”
I prestigiosi Taobuk Award saranno assegnati, come ogni anno, a personalità di altissimo profilo letterario, artistico, scientifico o dell’impegno civile, coerentemente con la vocazione multidisciplinare del festival e con la missione di farsi osservatorio della società attraverso un dialogo permanente con i protagonisti di un villaggio sempre più globale. La consegna avverrà nella serata di sabato 21 giugno al Teatro Antico di Taormina nel corso del Taobuk Gala, uno spettacolo che andrà in onda, come di consueto, su Rai1. Particolarmente attesi gli scrittori Peter Cameron, Joe R. Lansdale e Susanna Tamaro, tra gli assegnatari del Taobuk Award for Literary Excellence.
Taobuk farà da cornice ad una serie di iniziative volte a celebrare i 50 anni dalla prima edizione di “Horcynus Orca”, capolavoro di Stefano D’Arrigo, in collaborazione con la Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, presieduta da Luca Formenton e diretta da Paolo Verri. Un progetto ambizioso e articolato che attraversa tutto il Paese, dando vita ad un fitto calendario che vedrà la realizzazione di una mostra, uno spettacolo e un’importante opera di digitalizzazione. Si tratta di un anniversario che si lega profondamente al motivo conduttore di questa edizione del Festival. Molteplici i confini che il protagonista ‘Ndrja Cambria dovrà varcare. L’iniziativa coinvolgerà anche l’editore Rizzoli, che sta ripubblicando le opere dello scrittore, per approdare poi nelle scuole di Sicilia, Calabria Piemonte e Lombardia con oltre 1000 copie distribuite agli studenti, coinvolti in un lavoro di lettura e commento del testo, i cui risultati saranno presentati al Salone del Libro di Torino e a Taobuk, dove le classi più meritevoli vinceranno un soggiorno. Un risvolto non secondario verrà, infine, dalla digitalizzazione dei principali documenti relativi alla vicenda editoriale di “Horcynus Orca”, grazie alla collaborazione con l’Università degli Studi di Milano e di Pavia. Infine, domenica 22 Giugno nella cornice del Teatro Antico di Taormina, il festival accoglierà un suggestivo spettacolo, tra musica e parole, affidato alla regia di Davide Livermore, a cui spetterà di evocare i suggestivi brani del romanzo di D’Arrigo.
Roma, 22 gen. (Adnkronos) - "Le persone vogliono sentirsi sicure nelle loro città, nelle loro case. Ma l'approccio della destra è sbagliato perchè non basta rafforzare i presidi delle forze dell'ordine, che neanche fanno perchè non ci mettono soldi e mandano poliziotti a fare la guardia ai centri migranti vuoti in Albania, servono presidi sociali e educativi e anche la questione del cambiamenti climatico è una questione di sicurezza". Lo dice Elly Schlein all'evento 'Chi non si ferma é perduto' sui cambiamenti climatici, organizzato dai senatori Pd in collaborazione con Deputati Pd e Fondazione Demo, alla Sala Koch al Senato.
Milano, 22 gen. (Adnkronos) - "Come ogni anno, Samsung presenta il nuovo flagship: Samsung Galaxy S25. Lo scorso anno, con Galaxy S24, abbiamo introdotto per la prima volta l’intelligenza artificiale sugli smartphone e quest’anno, con la nuova serie, facciamo un ulteriore balzo in avanti, riuscendo a dare all’intelligenza artificiale una connotazione ancora più fluida, semplice e, direi, conversazionale”. Lo spiega ai microfoni dell’Adnkronos Nicolò Bellorini Vice President Mobile eXperience division di Samsung Electronics Italia, in occasione di Samsung Galaxy Unpacked 2025, l’evento con cui l’azienda sudcoreana presenta la nuova serie di smartphone Samsung Galaxy.
Questa rivoluzione nel mondo degli smartphone AI è resa possibile da diverse innovazioni, la multimodalità in primis, come sottolinea Bellorini: “Samsung Galaxy S25 è in grado di capire perfettamente il contesto nel quale avvengono le richieste, perché comprende voce, video, suoni, testi, file Pdf e qualunque altra cosa. La seconda innovazione importante è la potenza degli agenti AI, che consente a S25 di performare task complessi, che possono andare anche da un’app all’altra”.
I più recenti top di gamma di Samsung portano infatti le capacità di Galaxy AI a un livello superiore, con un’elaborazione AI avanzata direttamente sul dispositivo, migliorando ulteriormente il comparto fotografico leader del settore Galaxy grazie a ProVisual Engine di nuova generazione e offrendo prestazioni eccezionali grazie al processore Qualcomm Snapdragon 8 Elite per Galaxy.
La nuova serie Galaxy S25 stabilisce così un nuovo standard per l’AI mobile, garantendo l’esperienza mobile più naturale e consapevole mai raggiunta, e rappresenta il primo passo nella visione di Samsung di cambiare il modo in cui gli utenti interagiscono con i loro smartphone e con il mondo che li circonda.
“Come l’anno scorso, sono tre i modelli disponibili, Galaxy S25 Ultra, Galaxy S25+ e Galaxy S25, con vari tagli di memoria - conclude il Vice President Mobile eXperience division di Samsung Electronics Italia - da 128Gb fino 1Tb, tutti con 12Gb di Ram”.
Roma, 22 gen. (Adnkronos) - "Quale è la visione del governo Meloni di fronti ai cambiamenti climatici? E' semplice, basta fare così". Lo dice Elly Schlein tappandosi gli occhi all'evento 'Chi non si ferma é perduto' sui cambiamenti climatici, organizzato dai senatori Pd in collaborazione con Deputati Pd e Fondazione Demo, alla Sala Koch al Senato. "Come facevamo da bambini, quando c'era qualcosa che ci faceva paura. Ma il prezzo della non conversione, del non affrontare i cambiamenti climatici è molto più costoso che farlo".
"Quanta competitività perdono le aziende italiane rispetto" ad altri Paesi dove si investe in rinnovabili? Ma "il governo non se ne occupa. Questi sono invece gli obiettivi che ci stiamo dando in vista della Cop 30" in Brasile.
Roma, 22 gen. (Adnkronos) - "La Lega di Matteo Salvini non perde tempo e scavalca a destra Giorgia Meloni, sempre più legata all'internazionale nera, annunciando la decisione di aprire il dibattito per dire stop all'adesione dell'Italia dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms). Questa posizione, ispirata all'analogo passo compiuto ieri da Donald Trump, rappresenterebbe un grave segnale di isolamento dell'Italia a livello internazionale e dai principali organismi impegnati nella tutela della salute globale". Così Angelo Bonelli co-portavoce di Europa Verde e parlamentare di Avs.
"L'Oms non è solo un'istituzione scientifica di riferimento, ma un baluardo nella lotta contro pandemie, malattie croniche e disuguaglianze sanitarie in Africa e nei Paesi più poveri. Quando, a metà del XIX secolo, la peste, il colera e la febbre gialla hanno scatenato ondate mortali in un mondo appena industrializzato e interconnesso, l’adozione di un approccio globale alla salute è diventata un imperativo. Medici, scienziati, presidenti e primi ministri convocarono con urgenza la Conferenza Sanitaria Internazionale di Parigi nel 1851, un precursore di quella che oggi è la più grande del suo genere: l’Organizzazione Mondiale della Sanità, nota come Oms. In mezzo alle crisi, ai conflitti, alla continua minaccia di epidemie e ai cambiamenti climatici, l’Oms ha reagito: dalle guerre a Gaza, in Sudan e in Ucraina fino a garantire l’arrivo di vaccini e forniture mediche salvavita in aree remote o pericolose, svolgendo un ruolo fondamentale di indirizzo nel rispondere all'emergenza Covid-19".
"La Lega dimostra ancora una volta un approccio irresponsabile, che antepone logiche ideologiche e sovraniste al benessere dei cittadini. Interrompere la nostra adesione all'Oms significa rinunciare a strumenti essenziali di coordinamento globale, scambio di conoscenze e accesso a risorse indispensabili per affrontare emergenze sanitarie. Andrebbero ignorati: ma siccome governano il Paese è bene sapere cosa pensano di questa folle proposta il Ministro della salute Schillaci, la premier Giorgia Meloni e la maggioranza di destra che sostiene il suo governo" conclude Bonelli.
Roma, 22 gen. (Adnkronos) - L'Istituto per il Credito Sportivo e Culturale ('Icsc') torna per la seconda volta sul mercato delle emissioni Esg portando a termine con straordinario successo il collocamento di un prestito obbligazionario Social unsecured senior preferred dedicato al supporto di investimenti ad elevato impatto nei settori Sport e Cultura, riservato agli investitori istituzionali.
L’operazione ha registrato ordini complessivi per circa 2 miliardi di euro, pari a oltre 6 volte l’offerta iniziale. L’emissione ha visto la partecipazione di un’ampia platea di sottoscrittori nazionali ed esteri per il 45%, in particolare Germania/Austria (24%), a dimostrazione del crescente interesse degli investitori per il settore delle infrastrutture sociali in Italia.
Il prestito obbligazionario, con scadenza a cinque anni e cedola a tasso fisso annua del 3,50%, costituisce la prima emissione a valere sul programma Emtn (Euro Medium Term Note) da 1 miliardo di euro pubblicato il 19 dicembre 2024, la seconda per Icsc dopo l’emissione stand alone del 2022. Il rating del Social Bond è stimato in linea con quelli assegnati alla Banca dalle agenzie S&P e DBRS, rispettivamente pari a BBB- (Stable) e BBB (Positive).
I proventi dell’emissione saranno utilizzati per sostenere investimenti ad elevato impatto sociale nei settori Sport e Cultura, in linea con la missione dell’Istituto e gli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
“L’emissione del nuovo Social Bond riflette il crescente impegno di Icsc sul fronte della finanza sostenibile, con l’obiettivo di favorire lo sviluppo dei settori Sport e Cultura. La straordinaria domanda da parte degli investitori istituzionali conferma la fiducia dei mercati nei confronti di Icsc, riconoscendone la consolidata capacità di mobilitare capitali a lungo termine secondo principi di sostenibilità, responsabilità e inclusione sociale, equità intergenerazionale. Lo Sport e la Cultura rappresentano in misura crescente asset class in grado di generare significative opportunità di investimento a impatto, creando valore economico e sociale, reale e duraturo per il Paese", ha commentato l’Amministratore Delegato Antonella Baldino.
Il bond, ammesso alla negoziazione presso il mercato regolamentato della Borsa del Lussemburgo, è stato emesso a valere sul Social Bond Framework di Icsc, pubblicato nel luglio 2022, che ha ottenuto una favorevole Second Party Opinion rilasciata da Iss Corporate Solutions, confermando l’allineamento agli Icma Principles e la robustezza degli Eligibility Criteria.
Imi-Intesa Sanpaolo, UniCredit, Banco Santander e Morgan Stanley hanno agito in qualità di Joint Lead Managers del collocamento.