“Non abbiamo pensato che quella foto sarebbe stata strumentalizzata per associare le sardine ai poteri forti“. Il giorno dopo la visita a ‘Fabrica‘ e l’incontro con Luciano Benetton, i quattro fondatori del movimento delle Sardine in un post pubblicato su Facebook rispondono alle polemiche scatenate da quello scatto realizzato insieme a Oliverio Toscani, ai ragazzi del centro e all’imprenditore veneto che con la sua famiglia controlla Autostrade per l’Italia, al centro di un braccio di ferro per evitare la revoca della concessione dopo il crollo del Ponte Morandi che ha provocato 43 vittime. Benetton, spiegano le sardine, “alla fine è passato per salutare e ascoltare parte del dibattito” organizzato dal fotografo Toscani insieme agli studenti del “centro di sovversione culturale” di Villorba.
“Quando i ragazzi ci hanno chiesto di fare una foto di gruppo ci è sembrata una richiesta legittima“, sottolineano Mattia Santori, Giulia Trappoloni, Andrea Garreffa e Roberto Morotti su Facebook, spiegando che “non abbiamo pensato che quella foto sarebbe stata strumentalizzata per associare le sardine ai poteri forti, alle concessioni autostradali, alle tematiche sociali e ambientali legate alla produzione industriale di abbigliamento nel mondo”. Inoltre, “deluderemo chi ci ritiene in grado di riaprire la trattativa tra governo e Autostrade per l’Italia in sole quattro ore” e “chi pensa che incontrare dei ventenni interessati al legame tra creatività e tematiche politiche sia un endorsement a un modello di sviluppo che in tante occasioni ha dimostrato di essere non sostenibile“. Dunque, concludono, “ci dispiace per tutte le sardine che in queste ore hanno dovuto rispondere ad attacchi che nulla hanno a che vedere con lo spirito di questo incontro”.
Luciano Benetton, comparendo nello scatto con le Sardine, è riapparso sui media a due mesi esatti dalla lettera che inviò ai quotidiani in cui scaricava la responsabilità del crollo del Morandi sui manager, considerati “mele marce”, attaccava Luigi Di Maio e e la parte del governo che dopo i 43 morti di agosto 2018 aveva subito chiesto la revoca delle concessioni e chiedeva: “Basta odio contro di noi, ci riteniamo parte lesa”.
“Le sardine in pellegrinaggio nel mondo dei Benetton con tanto di foto con Luciano… Noi certi mondi li abbiamo sempre combattuti, dopo il crollo del ponte di Genova e le 43 vittime ancor di più…”. Stefano Buffagni, viceministro M5s allo Sviluppo economico, commenta la notizia: “Quando come Movimento 5 stelle andavamo in piazza abbiamo sempre fatto molta fatica ad avere spazio comunicativo… Vuoi vedere che diamo una risposta alla grande copertura mediatica delle sardine con questa foto???Mah… ‘a pensar male si fa peccato’…”, conclude ironico Buffagni postando la foto. Ad attaccare le sardine è anche la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni: “Le Sardine alla corte di Luciano Benetton, capo della famiglia che controlla Atlantia e Autostrade spa. Finisce nel ridicolo la favola del ‘movimento’ popolare, spontaneo e alternativo ai poteri forti”.