L’ottava meraviglia a Melbourne. Novak Djokovic conquista ancora gli Australian Open, lo Slam che ormai è diventato casa sua. Questa volta l’austriaco Dominic Thiem ce l’ha messa tutta per provare a rubare lo scettro a Nole, che però come sempre ha saputo incassare e reagire, sotto due set a uno, fino al trionfo al quinto set dopo 4 ore di partita. Il punteggio finale recita 6-4, 4-6, 2-6, 6-3, 6-4. Per Djokovic è il 17esimo sigillo in un torneo del Grande Slam: Rafa Nadal (19) e Roger Federer (20) sono ormai vicinissimi. Intanto, da lunedì il serbo torna a essere il numero 1 al mondo.
Per Thiem è la terza sconfitta in altrettante finali del Grande Slam, dopo le due perse al Roland Garros contro Nadal. L’austriaco, che aveva battuto Djokovic nelle ultime ATP Finals, è riuscito a giocare una grande finale e mettere in grande difficoltà il suo avversario a cavallo fra il secondo e l’inizio del quarto set. Il fenomeno di Belgrado ha però ritrovato energie e convinzione giusto in tempo per forzare il match al quinto, quando alla fine ha fatto valere la maggior esperienza e abitudine a giocare queste partite rispetto a Thiem.
“Complimenti a Thiem, è stato un match durissimo e sono sicuro che in futuro vincerai più di uno Slam. Questo è il mio tornei preferito e sono fortunato a poter stringere ancora fra le mani questo trofeo”, ha detto Djokovic nel corso della cerimonia di premiazione. “Ci sono state cose devastanti in Australia, incendi e gente che in zone del mondo perde la vita per la guerra. Poi la morte di Kobe Bryant, una persona molto speciale per me. Bisogna essere uniti, stare vicini alle persone che ci vogliono bene. Nel Mondo ci sono cose più importanti ed è giusto essere consapevoli di cosa accade intorno a noi“, ha aggiunto il campione serbo.
Dal canto suo, Thiem si è complimentato con Djokovic con queste parole: “Stai facendo qualcosa di irreale, tu e altri due tipi avete portato il tennis a un livello pazzesco, sono orgoglioso di poter competere con voi e anche se non ci sono riuscito oggi spero presto di potermi prendere una rivincita“. Poi l’austriaco ha avuto anche un bel pensiero per l’Australia, vittima degli incendi. “Il tennis è stata una distrazione da quello che sta accadendo in Australia, mi auguro che non accada più nulla di simile”, ha concluso.