Cronaca

Milano, vandalizzata la targa dedicata a Giuseppe Pinelli. Il sindaco Sala: “Ne metteremo una nuova”

Dopo la strage di Piazza Fontana, l'anarchico morì nella notte del 15 dicembre 1969 durante un interrogatorio, precipitando da una finestra della questura del capoluogo lombardo. Il presidente provinciale dell'Anpi ha condannato l'accaduto come una "gravissima provocazione"

È stata oltraggiata e danneggiata la targa dedicata a Giuseppe Pinelli in piazza Segesta. Dopo la strage di piazza Fontana l’anarchico e partigiano fu trattenuto per accertamenti dalla polizia di Milano e morì nella notte tra il 15 e il 16 dicembre 1969 precipitando da una finestra della questura. A denunciare l’accaduto è Roberto Cenati, presidente provinciale dell’Anpi di Milano, che lo definisce una “gravissima provocazione” e chiede alle autorità “di individuare i responsabili di questo ignobile atto”.

Il sindaco di Milano Giuseppe Sala ha scritto su Facebook che “non basterà quanto accaduto la scorsa notte in piazzale Segesta a fermare la nostra volontà di restituire a Giuseppe Pinelli giustizia e rispetto”. Il primo cittadino ha ricordato che il 12 dicembre alla presenza del presidente della Repubblica sono state commemorate le vittime della strage di Piazza Fontana e che pochi giorni prima era stato lui a inaugurare la lapide e a chiedere scusa alla famiglia Pinelli. “Posso già dire che rimetteremo una nuova lapide lì dove l’abbiamo posata – ha concluso Sala – a testimonianza di una città che conosce, vuole e difende la verità“.