Shakira e Jennifer Lopez hanno letteralmente travolto l’Hard Rock Stadium di Miami, in Florida, dove si è tenuta la seguitissima finale del campionato della National Football League, la lega professionistica statunitense di football americano. Sul palco c’erano non solo due icone della musica anni 90, ma anche due esponenti importanti dell’America latina. Jennifer Lopez viene dal Bronx ed è nata da genitori portoricani, mentre Shakira viene dalla Colombia e vive a Miami da anni. Mai prima d’ora due popstar latine insieme erano state protagoniste dello show. Per Miami, con una popolazione di oltre il 75% ispanica o latina, è stato un omaggio al patrimonio culturale latinoamericano della città. È stata Shakira ad aprire le danze del live di quindici minuti, proprio nel giorno del suo 43esimo compleanno. La cantante è salita sul palco, indossando un vestito paillettes rosso attillato, scatenandosi sui suoi successi “She Wolf”, “Whenever Wherever” e “Hips Don’t Lie”, poi con il cantante portoricano di musica reggaeton e trap latina Bad Bunny ha duettato sulle note di “I Like It Like That”. Poi il fuori programma di Shakira con la linguaccia. davanti alle telecamere che ha mandato in visibilio il Web.
Jennifer Lopez è entrata dopo, issandosi su un palo come una ballerina di lap dance e scatenandosi su “Jenny From The Block”, “Ain’t It Funny”, “Get Right”, “Waiting For Tonight” e poi con J Balvinha duettato sulle note di “On The Floor”. La Lopez ha portato anche sua figlia Emme sul palco per cantare “Let’s Get Loud”, la piccola ha intonato “Born In The USA” di Springsteen con la mamma rimasta al suo fianco vestita con i colori della bandiera americana e di quella portoricana. Un messaggio forte, politico per l’integrazione sociale. Poi il gran finale con le due star sul palco.
Video Twitter/Diego Moreno