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Ezio Bosso furioso, un telefonino squilla durante lo spettacolo: “Peggio di una tela sfregiata ma la musica non si ripara”

Il maestro non ha potuto trattenere la rabbia per quel telefonino che ha squillato nel bel mezzo del concerto al Teatro delle Muse di Ancona con la Form Orchestra Filarmonica Marchigiana e l'oboista Francesco Di Rosa

Una pausa. Un lungo silenzio che, come spesso accade, vale più di mille parole. Che comunque, subito dopo, sono arrivate. Sì perché il maestro Ezio Bosso, come riporta Repubblica, non ha potuto trattenere la rabbia per quel telefonino che ha squillato nel bel mezzo del concerto al Teatro delle Muse di Ancona con la Form Orchestra Filarmonica Marchigiana e l’oboista Francesco Di Rosa. Mozart, Strauss e Beethoven. E il suono di un cellulare. “È un vaso incrinato, è una emozione interrotta, è una bellezza che si scompone, peggio di una tele sfregiata. È come lo squarcio su un Caravaggio, solo che la tela si può riparare, la musica no“. Parole eleganti ma dure.