Dopo il nulla di fatto in Consiglio comunale, Giuseppe Sala (che alla discussione era assente) sceglie Facebook per parlare di Bettino Craxi e dell’opportunità di dedicargli una via, una piazza o una targa a Milano. “Constato che proprio non si riesce a dibattere con sufficiente serenità della figura del leader socialista – ha scritto il sindaco sulla sua pagina – Il mio invito a discuterne è finito nel nulla: nella mia comprovata lealtà verso il Pd mi permetto di dire che questa volta la gestione è stata veramente discutibile“. A vent’anni dalla morte, lunedì per oltre due ore i consiglieri si sono confrontati sull’ex presidente del Consiglio a partire dalla proposta di intitolare una strada in suo nome lanciata da Forza Italia e dal consigliere di Milano Popolare Matteo Forte. Il Partito democratico ha detto no, ma il gruppo di maggioranza si è spaccato tra chi rifiuta in toto ogni possibile riferimento e chi, vorrebbe intitolargli qualcosa di diverso da una via, come una targa.
Il Pd ha quindi rimandato la decisione finale su una targa in memoria alla giunta: “Per cui adesso si pretende che io decida. Cosa poi? Se intitolargli una via? Se apporre una targa sulla casa dove abitò? È tutta qui la riflessione? Io continuo a pensare che non ce la si possa cavare così“, ha scritto il sindaco Sala. “Di Craxi ricordo atti coraggiosi, soprattutto in politica internazionale, ma anche il sistema di tangenti da lui, e non solo, ovviamente, alimentato in quegli anni”, ha aggiunto il primo cittadino. Che poi ha concluso ribadendo: “A fronte di un periodo come quello, che condiziona ancora oggi la nostra comunità, la vogliamo risolvere con una via o una targa? Io non credo sia giusto“.
A rispondere alle parole di Sala è stata Stefania Craxi, figlia di Bettino e senatrice di Forza Italia: “Nulla di nuovo sotto i cieli di Milano. La discussione a Palazzo Marino sulla figura di Craxi non ha registrato, come prevedibile, nulla di nuovo. Un Sindaco che invoca un dibattito da ben tre anni e poi non si presenta neanche in aula, trincerandosi dietro l’ormai stantia formula di rito”, ha commentato. Anche ieri in Consiglio comunale in molti hanno criticato l’assenza di Sala.