Rula Jebreal alla fine è salita sul palco dell’Ariston dopo mesi di polemiche. Elegante, emozionata, anche un po’ rigida nel lancio dei cantanti in gara. Arriva il momento del monologo contro la violenze sulle donne, un monologo che, al netto di ogni considerazione, si mostra potente ed efficace. Anche retorico, ma è pur sempre tv. Lei si commuove, il pubblico in piedi. E’ la sua storia. Voto 7,5
Diletta Leotta è bellissima, “la bellezza capita”, direbbe lei. Qualcuno, in maniera velenosa, ricorda le sue foto del passato e il ricorso alla chirurgia estetica. La conduttrice di Dazn ci prova ma lascia sempre, anche durante il monologo dedicato alla nonna, la sensazione di aver ingoiato il copione e di recitarlo. Non si lascia andare e nel corso della serata non sembra esserci una sua evoluzione. Occasione mancata. Voto 6-
Dai ammettetelo con Al Bano e Romina vi siete tutti alzati in piedi per cantare e ballare. Nostalgia canaglia, Ci sarà, La siepe, Felicità: viene da dire viva il karaoke collettivo, lo strapaese e il nazionalpopolare. Albano rischia di cadere, l’inedito di Malgioglio forse non passerà alla storia ma la loro presenza rassicura il pubblico over e in fondo in fondo non dispiace ai più giovani. Garanzia. Voto 7,5
Come portare tutti quegli attori di livello sul palco dall’Ariston? Basta fare promozione all’ultimo film di Muccino ma lo spazio è debole e troppo “marketta”. Voto 5.