Fulvio Bonavitacola, vice presidente con delega all'Ambiente, e l’ex vice sindaco e attuale assessore all’Ambiente di Napoli, Raffaele Del Giudice, sono tra gli indagati per i quali la procura partenopera ipotizza il reato di omissione di atti d’ufficio per presunte inadempienze nella gestione del ciclo integrato dei rifiuti, da parte degli enti locali, che hanno causato sanzioni per 190 milioni di euro nei confronti dell’Italia da parte dell’Unione Europea
C’è anche il vice presidente della Regione Campania nell’elenco delle 23 persone alle quali la Procura di Napoli ha notificato 23 inviti a comparire. Fulvio Bonavitacola, vice presidente con delega all’Ambiente, e l’ex vice sindaco e attuale assessore all’Ambiente di Napoli, Raffaele Del Giudice, sono tra gli indagati per i quali la procura partenopera ipotizza il reato di omissione di atti d’ufficio per presunte inadempienze nella gestione del ciclo integrato dei rifiuti, da parte degli enti locali, che hanno causato sanzioni per 190 milioni di euro nei confronti dell’Italia da parte dell’Unione Europea.
Tra i destinatari degli inviti a comparire fatti notificare dalla Procura figurano funzionari pubblici in carica e in pnsione. La polizia giudiziaria, su delega della Procura, ha eseguito contestualmente anche perquisizioni nelle sedi della Sapna (società della Città Metropolitana di Napoli che si occupa della gestione integrata dei rifiuti nella provincia del capoluogo partenopeo) e dell’Asia (azienda integrata nel territorio del Comune di Napoli, che effettua i servizi di igiene ambientale). Fissato già un calendario di interrogatori per i 23 destinatari degli inviti a comparire, che saranno ascoltati dai pm titolari dell’inchiesta. Tra loro figurano anche l’ex l’amministratore di Sapna, Gabriele Gargano, e l’ex direttore di Asia Francesco Mascolo.