Sanremo 2020, i Ricchi e Poveri tornano al Festival dopo 50 anni: 8 cose che (forse) non sapete su di loro
Sapevate che prima di dargli il nome Ricchi e Poveri, il raffinatissimo Califfo era convinto che il nome giusto fosse Rich and Poor?
- Franco Gatti, prima di diventare un ricco, o un povero, dei Ricchi e Poveri lavorava come perito chimico alla Esso mentre Angela Brambati faceva la benzinaia e Angelo Sotgiu era operaio all’Italsider di Genova negli stessi anni, e qualche capannone più in là, rispetto a quelli in cui ci lavorava Paolo Villaggio.
- L’abbandono di Marina Occhiena tra la fine del 1980 a l’inizio del 1981, dipartita che trasformò il quartetto in terzetto, fu parecchio burrascosa e rischiò di far saltare il gruppo. Intanto si è sempre parlato di lite e gelosia generica, mentre Michele Bovi in “Anche Mozart copiava” parla proprio della Occhiena che soffia il compagno ad Angela Brambati. Angela quindi dà il benservito al fidanzato e chiede ai due compagni di gorgheggi milionari di cacciare la bionda Marina. Ma quest’ultima “non ci sta e minaccia rappresaglie”, presentando un esposto, pretendendo il reintegro nel gruppo e di prender parte all’esibizione festivaliera. “In caso contrario – scrive Bovi -la bella cantante minaccia di chiedere il sequestro della canzone e il pretore Michele Russo le dà ragione”. Per tre giorni si parla solo di questo in Italia, ma poi accade qualcosa: “Un discorso tra i tre Ricchi e Poveri superstiti e i loro discografici (si parla di precisi accordi economici con Marina ma nessuno ha mai confermato) ed è così che la Occhiena si accontenta di un posto in prima fila e promette che si farà risentire (non sarà così)”. Si narra di un accordo, mai confermato, di 150 milioni per rinunciare a far parte della band. Mentre Angela ha ripetuto più volte che la Occhiena è uscita dal gruppo perché voleva una carriera solista. Agli atti ci sono ancora le prove della hit celeberrima Sarà perché ti amo a Sanremo con tutti e quattro insieme sul palco ad affinare il bel canto.
- Angelo Sotgiu, dopo la relazione iniziata nel 1963 con Angela (è stata la “brunetta” a spingerlo a diventare il numero quattro dei Ricchi e Poveri, quando lui voleva soltanto accompagnare la band con la chitarra) si è poi sposato nel 1982 con Nadia Cocconcelli, dalla quale ha avuto due figli, Elena e Daniele. La curiosità riguarda l’incontro tra Angelo e Nadia perché riguarda un altro quarto di band Franco Gatti. I Ricchi e Poveri nel 1974 entrano a fare parte del progetto teatrale Teatro Music Hall diretto da Pippo Baudo, una sorta di tendone, smontato e rimontato ogni due giorni che fa tappa soprattutto al Sud. È in questa occasione che mentre Angela si fa apprezzare con l’imitazione di Liza Minnelli, Angelo e Franco fanno comunella con le gemelle Nadia e Antonella Cocconcelli, ballerine e cantanti dello show di Baudo, con cui i due si sposeranno negli anni successivi.
- Tutti sanno che Franco Califano ha rivoluzionato il corso della carriera della band. Solo che nessuno lo dice, ma prima di dargli il nome Ricchi e Poveri, il raffinatissimo Califfo era convinto che il nome giusto fosse Rich and Poor.
- Nel 1972, ma secondo altre fonti siamo nel 1975, vista la crescente popolarità del quartetto, i Ricchi e Poveri interpretano uno spot della Fiesta Snack. Il ritornello è: “Bella è la vita con tanti momenti con una musica snack”. I quattro sono vestiti completamente di bianco e la gag buffa, come sempre, tocca al povero Franco che mentre canticchia e saltella in playback insieme ai tre compari gli si spacca a metà la chitarra e lui dice “per un momento rock”. Il Carosello per intero si trova qui. Ed i Ricchi e Poveri appaiono verso il fondo al minuto 1.10.
- Se Voulez vous dancer (1984) è una delle icone dance più orecchiabili e celebrate dei Ricchi e Poveri, il lato di B di quel 45 giri si intitola Acapulco, un testo d’evasione pura e semplice, ma anche un raggemuffin che precorre parecchio i tempi. L’aspetto però più indimenticabile di entrambi i brani è che sì in Italia hanno venduto centinaia di migliaia di copie, ma è in Russia che questi due brani hanno trascinato folle oceaniche ai live (ce n’è una testimonianza impressionante qui), anche perché Acapulco è stata tradotta e cantata (spesso in coppia con I Ricchi e Poveri) da un terzetto di fanciulle russe chiamate Fabrika. Nulla a che fare con la factory dei Benetton, come potete vedere da questo video qui . Altro dato importante è il video ufficiale di Voulez vous dancer che vuole ancora una volta Franco Gatti protagonista a cantare inaspettatamente la strofa iniziale, a cui segue un incontro improvviso con una mistress bionda, completo in pelle e tacco dodici. Tempo del ritornello e Franco finisce con il suo nasone proprio sui seni della bella fanciulla.
- Franco Gatti si fa crescere i baffi nel 1977. Prima di allora il baffo dei Ricchi e Poveri ha il viso liscio e privo di peluria come il collega Angelo. L’ultima apparizione reperibile di Franco sostanzialmente glabro è quella del 1976 in Storia di una gatta, mentre la prima da baffuto è Questo amore del 1978. Scelta radicale su cui Franco non è mai tornato indietro.
- Se cerchi su Wikipedia i singoli componenti del gruppo, ogni collegamento ti riporta d’imperio in quelle generale della band. Più uniti dei Rolling Stones, più fraterni dei Bee Gees. L’unica vera monade della canzone italiana.