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Festival di Sanremo 2020, lo sfogo di Tiziano Ferro: “Mi avevano detto che sarei stato prima, invece anche stasera dopo mezzanotte”

D'altra parte la scaletta di questa terza serata è ben più fitta rispetto a quelle delle prime due sere perché non solo ci sono diversi ospiti ma soprattutto tutti e 24 i big in gara si esibiscono con i duetti. Indiscrezioni parlano di una fine prevista intorno alle 2 di notte

Niente, anche stasera sono stato posizionato in scaletta dopo mezzanotte. Scusate la story precedente, mi era stato detto che sarei passato prima, ho scritto preso dall’entusiasmo. Sorry”. Così ha scritto Tiziano Ferro riversando in un post sulle sue Instagram Stories tutta la sua delusione e il suo disappunto per il fatto che anche questa sera, giovedì 6 febbraio, la sua esibizione è stata messa in scaletta ben dopo la mezzanotte.

D’altra parte la scaletta di questa terza serata è ben più fitta rispetto a quelle delle prime due sere perché non solo ci sono diversi ospiti ma soprattutto tutti e 24 i big in gara si esibiscono con i duetti. Indiscrezioni parlano di una fine prevista intorno alle 2 di notte, ma è probabile che si sfori come già successo mercoledì notte quando proprio Tiziano Ferro aveva fatto notare in diretta ad Amadeus il ritardo. Per questo la sua presa di posizione sui social è emblematica: arriva dopo la sua battuta – definita da Amadeus in conferenza stampa come “infelice” – sull'”#FiorelloStatteZitto“, riferita al fatto che Fiorello con una sua gag improvvisata con il campione di tennis Djockovic aveva allungato un po’ i tempi.