“Ora ricomincia con questa storia dell’amicizia”. “Ci siamo, adesso scriverà che se metti su un palco due che nella vita sono davvero affiatati, il pubblico sentirà la spontaneità e ne godrà”. “Scommetti che darà dieci a Fiorello, ribadendo che è un fuoriclasse?”. “Ah secondo me dirà pure che Amadeus se la sta cavando da grande della televisione”. Ecco, sì. Cercare di parlare in modo diverso, magari controcorrente, di una cosa palesemente bella e ben riuscita è ridicolo. Quindi (ri)scrivo, anzi sottoscrivo, tutto: Fiorello e Amadeus, 10.