“Italia viva è rimasta incomprensibilmente ferma e rigida nelle sue posizioni sulla prescrizione. Non c’è stata una contestazione nel merito: loro hanno detto ‘prendere o lasciare’, noi invece abbiamo ritenuto responsabilmente di dire sì a una soluzione accettabile, al di là delle manovre dei partiti per finalità poco chiare. Ognuno poi si prenderà le sue responsabilità in Parlamento”, dice Walter Verini, responsabile giustizia del Pd. Che spiega come la riunione abbia “avuto un esito significativo: Bonafede sulla prescrizione si è mosso molto rispetto alle rigide posizioni iniziali e a un punto di partenza inaccettabile. Già da lunedì il Cdm affronterà e approverà un ddl per la riforma del processo penale con l’obiettivo di giungere a una durata certa è ragionevole dei processi”.