Colpo di scena al Festival di Sanremo 2020. Morgan e Bugo, in gara con “Sincero”, vengono squalificati dalla gara da Amadeus in persona. L’imprevedibile – in tutti i sensi – Morgan salito sul palco, sostituisce l’attacco della canzone con le seguenti parole: “Le brutte intenzioni, la maleducazione, la tua brutta figura di ieri sera, la tua ingratitudine, la tua arroganza, fai ciò che vuoi mettendo i piedi in testa, ma tu sai solo coltivare invidia, ringrazia il cielo se sei su questo palco, rispetta chi ti ci ha portato dentro e questo sono io”.
Poi Bugo gira i tacchi e se ne va, lasciando tutti di stucco. A quel punto Amadeus rientra in scena, cercando di capire cosa stia succedendo, Morgan balbetta che non lo sa e corre dietro le quinte per tentare di riacciuffare il collega. Ma non ci riesce. Nel frattempo qualcuno al microfono acceso sussurra “hanno litigato a morte”. Un giallo nel giallo. Fiorello è corso da Amadeus per tentare di andare avanti con lo show. Ma la decisione sembra sia unica: la squalifica. Viene sgomberato il palco dagli strumenti di Bugo e Morgan e si esibiscono a seguire Rita Pavone (che cita un verso della sua canzone per ironizzare sulla situazione ‘Niente, qui non succede proprio niente’), Enrico Nigiotti, Elettra Lamborghini e Marco Masini. La situazione non sembra essere rientrata tra i due artisti litiganti e quindi Amadeus annuncia che sono squalificati.
LA RISSA DIETRO LE QUINTE – Ma cose è esattamente successo? Manuela Longhi, ufficio stampa della Mescal etichetta discografica di Bugo (non di Morgan), raggiunge la sala stampa e dichiara: “Quello che è successo è stata iniziativa di Morgan. Bugo ha portato a Sanremo Morgan per un duetto che sarà contenuto nel suo disco. Tutto nasce dalle prove delle cover, hanno provato tardi e le partiture erano tutte sbagliate. Morgan dal canto suo voleva fare tutto suonare, cantare, dirigere l’orchestra e tra un po’ anche condurre. Poi avete visto quello che è successo”.
Non solo, secondo quanto hanno riferito dei testimoni oculari: “E’ successo tutto in fretta. Pochi secondi prima di entrare in scena. Morgan ha spiegato a Bugo che aveva intenzione di cambiare il testo. Bugo non aveva idea di che cosa avrebbe cantato quell’altro ma era evidentemente contrario. Gli ha detto di no, che non avrebbe dovuto nemmeno provarci. Morgan si è avvicinato minaccioso, ha perso la testa. E i due hanno cominciato a spintonarsi”. Una scena surreale: “Era un corpo a corpo violento, si insultavano. Si sentivano le parolacce: pezzo di merda, stronzo. Noi eravamo preoccupati che i microfoni fossero accesi e si sentissero in diretta. Bugo ha sputato a Morgan, l’ho visto con i miei occhi, ma se ho capito bene era la reazione a un morso“.
Nella serata delle cover l’Orchestra piazza i due all’ultimo posto. Quindi Bugo non si aspettava assolutamente che Morgan lo attaccasse in questo modo. E pare che il cantautore non abbia gradito la presa di distanza di Bugo sulle polemiche scatenate da Morgan stesso, che lamentava con la Rai di non aver avuto sufficiente tempo per provare. Infine, secondo alcuni rumors, provenienti da persone che gravitavano attorno ai camerini dell’Ariston, pare addirittura che i due siano venuti alle mani. Insomma una brutta vicenda, nonché un fattaccio storico per il Festival che ha visto ancora una volta al centro Morgan, ancora una volta incapace di tenere a bada il suo ego e le sue intemperanze. A farne le spese è stato Bugo, che ha visto sfumare una importantissima occasione professionale per la sua vita.